Querelle tra Londra e Genova sul pesto

Querelle tra Londra e Genova sul pesto
"Non so quale pesto abbia assaggiato il quotidiano inglese The Guardian per sostenere che faccia male. Il pesto, come tutta la dieta mediterranea, è riconosciuto da tutti come un alimento sano, naturale, oltre che buonissimo". Con un post sulla propria pagina Facebook, il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, difende a spada tratta la tradizionale salsa ligure a base di basilico e pinoli, dopo l'articolo della testata britannica che lo ha definito non salutare perché troppo salato.

"Il successo che riscuote in tutto il mondo ne è la prova - prosegue il governatore - consiglio agli amici britannici di preoccuparsi piuttosto della loro cucina. E per migliorare la qualità della vita degli amici giornalisti del Guardian sarà nostra cura inviargli una bella confezione della nostra salsa con cui rallegrare il palato, migliorare la propria salute alimentare e schiarirsi le idee prima di scrivere strampalati articoli di giornale".

Giovanni Toti ha così preso carta e penne e si è rivolto ai giornalisti inglesi, accompagnando la missiva da un cesto pieno di vasetti di pesto. "Cari giornalisti, sono convinto che nessuno di voi abbia mai assaggiato il vero pesto genovese: se lo aveste fatto sareste stati di certo conquistati dal suo sapore unico, genuino e inimitabile, che lo rende una delle salse più famose e apprezzate del mondo - queste le parole del presidente - Ecco allora questo presente per porre rimedio a tale mancanza: sono sicuro che, dopo averlo provato, ci ringrazierete e ritratterete ogni parola del vostro articolo in cui viene denigrato uno dei protagonisti della dieta mediterranea, che ogni parte del pianeta ci invidia e tenta di imitare. Non solo il pesto è buono, ma fa anche bene alla salute essendo una combinazione perfetta di sapori freschi della nostra terra: olio extravergine d’oliva, basilico genovese Dop coltivato sul mare, a Genova Prà, Parmigiano Reggiano Dop, pinoli italiani, pecorino sardo Dop, sale (quanto basta) e aglio italiano. Insomma un matrimonio perfetto tra ingredienti di primissima qualità che uniti alla nostra pasta, come le trenette, o alle più tipiche trofie diventa uno dei piatti più gustosi e sani che si possa offrire a un bambino. Siamo pronti a ospitarvi in Liguria al più presto perché la pasta al pesto è buona, ma mangiata in spiaggia, davanti al mare con un clima primaverile anche d’inverno, diventa decisamente unica al mondo. Certi di aver fatto cosa gradita, vi porgo i miei più cari saluti".

Fonte: Regione Liguria