Esselunga sposa la frutta in avancassa

E' quella di QB Fruit, una novità che piace a tutta la Gdo

Esselunga sposa la frutta in avancassa
Non più solo cioccolatini, caramelle e gomme da masticare. Nelle avancasse trovano sempre più spazio prodotti alternativi e anche Esselunga ha sposato la filosofia salutistica inserendo le barrette di Qb Fruit. Si tratta di snack da 30 grammi con mix di frutta, mirtilli rossi e frutti di bosco.



Qb Fruit è un brand della Ciavolino International di Roma (clicca qui per leggere la notizia) che si è fatto conoscere per la frutta disidratata presentata a cubetti e confezionata in pratiche bustine da 25 grammi. Sei le referenze, che si aggiungono alle tre barrette, fragola, frutti di bosco, pera, pesca, prugna e ciliegia. Qb Fruit nell'ultimo anno ha vissuto un vero e proprio boom. "E' un prodotto innovativo molto apprezzato dai consumatori e l'attenzione della Gdo è crescente - spiega a Italiafruit News Teresa del Giudice, responsabile commerciale del brand - Siamo partiti con Unes U2 e tutte le nove referenze sono commercializzate con il marchio Il Viaggiator Goloso. L'approdo in Esselunga con il nostro marchio è stato frutto di un lungo lavoro, ma essere nelle avancasse di tutti i loro punti vendita è una grande soddisfazione. Con l'insegna abbiamo lavorato anche a un cambio del packaging: se inizialmente la confezione era nera, ora abbiamo optato per il bianco, una tonalità che trasmette maggiormente l'idea del prodotto salutistico: in Qb non ci sono zuccheri aggiunti, ma solo quelli della frutta, i prodotti sono senza coloranti e senza insaporitori".



Oltre a Esselunga e Unes U2, anche Despar ha scelto Qb per le proprie avancasse. "Siamo presenti nella catena con il loro marchio privato, sia con le barrette che con la frutta a cubetti - conferma Del Giudice - siamo poi in Conad e presto entreremo anche in Coop Italia, Carrefour e Auchan".

Il prodotto insomma piace. E per far fronte alle richieste crescenti alla Ciavolino è stata raddoppiata la linea di produzione. "Lavorazione e confezionamento vengono fatti nei nostri stabilimenti di Roma, dove lavoriamo frutta per il 70% italiana - aggiunge la responsabile commerciale - A parte frutti di bosco e prugne americane, per gli altri frutti ci serviamo da una cooperativa dell'Emilia-Romagna. Negli ultimi tre mesi abbiamo aumentato i volumi di frutta fresca utilizzata in produzione del 40%. Adottiamo un controllo di qualità scrupoloso, abbiamo un laboratorio analisi interno e il prodotto è analizzato e certificato prima di uscire. Seguiamo l'intera filiera, dall'approvvigionamento della frutta fresca fino alla consegna delle confezioni".



Qb Fruit è reduce dalla trasferta all'Anuga. "I riscontri sono stati ottimi e abbiamo ricevuto complimenti anche da operatori cinesi e giapponesi. All'estero sono più sensibili verso prodotti come il nostro e il prossimo passo - conclude Teresa Del Giudice - sarà quello dell'export. Nelle prossime settimane lanceremo un prodotto innovativo".

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