Frizzante e concreta: Fruit Attraction piace

Sensazioni positive dalla giornata inaugurale, tanti gli italiani a Madrid

Frizzante e concreta: Fruit Attraction piace
La "festa dell'ortofrutta" (perché negli stand se ne vede davvero tanta) è partita. E lo ha fatto col piede giusto. Fruit Attraction cresce nei numeri e nell'appeal: ieri Madrid ha accolto migliaia di operatori e la sensazione che si provava nel passare tra gli stand della fiera era decisamente positiva. Un clima frizzante e allegro che non può che far bene agli affari.

Volti sorridenti, pochi musi lunghi e tanta voglia di aprirsi a nuovi mercati. Un discorso valido anche per la numerosa truppa italiana: la battuta più ricorrente tra imprenditori e manager del Belpaese è che ormai quello di Fruit Attraction è un appuntamento a cui non si può mancare. E infatti, oltre agli espositori, nei padiglioni di Ifema c'erano anche tanti visitatori italiani.

Le ragioni sono diverse. Ovviamente c'è chi ha nel mercato spagnolo uno sbocco commerciale importante, per esempio le realtà melicole, i fornitori di tecnologie e di macchinari. C'è poi l'offerta fieristica: un ambiente della "giusta dimensione" e con il "giusto affollamento", dove incontrarsi è decisamente più facile rispetto a Fruit Logistica.



Madrid è un'ottima occasione per sondare il mercato europeo e non solo quelloGli spagnoli, giocando in casa, mettono in mostra il meglio della loro produzione e gli spunti interessanti non mancano. C'è una grande attenzione nella presentazione dei prodotti ortofrutticoli, packaging sempre più curati, confezioni che raccontano il brand e la storia del frutto o dell'ortaggio. Insomma, una forte spinta verso proposte premium.



La Spagna fa sistema e crede in questa fiera grazie a una regia accurata che ha messo in evidenza le eccellenze iberiche, le principali regioni produttive, le istituzioni e anche le realtà collaterali al settore ortofrutticolo. Emblematica è la presenza di un ampio stand con i porti spagnoli. 

Fruit Attraction è poi una finestra sui mercati dell'America Latina. Grande spazio è stato riservato alla frutta esotica e tropicale: avocado, mango e papaya sono i prodotti del momento assieme a quelli ad alto contenuto di servizio. Quarta e quinta gamma continuano a essere protagoniste con insalate, zuppe e bevande (estratti, centrifugati, infusi...).



Prosegue poi la strada verso la snackizzazione dei prodotti ortofrutticoli e di confezioni sempre più piccole – fino ad arrivare alla monoporzione – in modo da facilitare il consumo e renderlo possibile e comodo anche nel fuori casa.

Internazionale ma non troppo. Partecipata ma senza il bisogno di fare le spinte. Logisticamente valida e con uno spirito giovane e competitivo. L'esordio di Fruit Attraction 2017 convince. E oggi ci sarà la giornata clou della fiera.

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