Attualità
Tartufo bianco di San Miniato (Pisa) al Parlamento Ue
"È la prima volta da quando sono sindaco che veniamo al Parlamento europeo per rappresentare un territorio che è un'eccellenza, non solo della Toscana" e che "vale la pena di conoscere, visitare e, in questo caso, degustare". Così il sindaco di San Miniato (Pisa) Vittorio Gabbanini, a Bruxelles per partecipare a un evento di presentazione della 47esima Mostra mercato nazionale del tartufo bianco, che animerà gli ultimi tre weekend di novembre del comune toscano.
"Il tartufo è un diamante della tavola e devo ringraziare i parlamentari europei che ci hanno permesso di venire qui e far conoscere davvero a 360 gradi il nostro territorio", sottolinea all'Ansa Gabbanini, perché "non so se tutti lo sanno, ma a San Miniato vengono ad acquistare il pellame le più grandi griffe mondiali", e "se continuiamo ad avere il tartufo è perché queste concerie hanno fatto un ottimo lavoro dal punto di vista ambientale".
"Due sono le questioni interessanti da sottolineare", specifica l'europarlamentare Brando Benifei, promotore dell'iniziativa: "Il fatto che l'eccellenza italiana che presentiamo è una di quelle che sono fonte di lavoro e sviluppo per i nostri territori" e che quindi "va valorizzata"; e poi "che la Brexit porterà fuori un Paese che ha sempre frenato sul tema del riconoscimento delle denominazioni d'origine, l'agroalimentare italiano può quindi avere delle opportunità, ma bisogna raccoglierle e fare squadra" in questo senso.
Fonte: Ansa
"Il tartufo è un diamante della tavola e devo ringraziare i parlamentari europei che ci hanno permesso di venire qui e far conoscere davvero a 360 gradi il nostro territorio", sottolinea all'Ansa Gabbanini, perché "non so se tutti lo sanno, ma a San Miniato vengono ad acquistare il pellame le più grandi griffe mondiali", e "se continuiamo ad avere il tartufo è perché queste concerie hanno fatto un ottimo lavoro dal punto di vista ambientale".
"Due sono le questioni interessanti da sottolineare", specifica l'europarlamentare Brando Benifei, promotore dell'iniziativa: "Il fatto che l'eccellenza italiana che presentiamo è una di quelle che sono fonte di lavoro e sviluppo per i nostri territori" e che quindi "va valorizzata"; e poi "che la Brexit porterà fuori un Paese che ha sempre frenato sul tema del riconoscimento delle denominazioni d'origine, l'agroalimentare italiano può quindi avere delle opportunità, ma bisogna raccoglierle e fare squadra" in questo senso.
Fonte: Ansa