Lombardia e Veneto, le competenze richieste per l'autonomia

Anche la filiera agroalimentare è interessata agli ambiti oggetto di discussione

Lombardia e Veneto, le competenze richieste per l'autonomia
Le Regioni Lombardia e Veneto, forti del voto positivo della consultazione sull'autonomia di domenica 22 ottobre, hanno avviato una trattativa con il Governo per assicurarsi una serie di competenze previste dalla Costituzione.
 
Nella lista delle materie in cui Regioni e Stato oggi competono ce ne sono diverse legate alla filiera agroalimentare. Le amministrazioni di Lombardia e Veneto, in particolare, si muoveranno per "strappare" a Roma le competenze su commercio estero, enti di credito fondiario e agrario, grandi reti di trasporto e navigazione, porti e aeroporti. Altre materie oggetto di discussione saranno la tutela della salute e l'alimentazione, così come la ricerca scientifica e tecnologica e quindi l'innovazione per i settori produttivi.
 
Non da ultimo, le due Regioni del Nord richiederanno l'autonomia sulla tutela dell'ambiente e dell'ecosistema: una materia, quest'ultima, di esclusiva competenza dello Stato ma sulla quale le amministrazioni regionali possono domandare ulteriori forme di autonomia.
 
Nel caso riuscissero a concludere positivamente le trattative, Lombardia e Veneto potrebbero addirittura provare a ridurre le tasse regionali come l'Irap sulle attività produttive, cercando di gestire le finanze con maggiore efficacia. Ma questo è un altro discorso. La partita è appena iniziata. (d.b.)