Attualità
Harry Styles: chi di kiwi ferisce...
Il cantante scivola sul frutto mentre interpreta... "Kiwi"
Non conosco Harry Styles, ho dovuto cercare su google per sapere che faceva parte degli One Direction. In genere tengo a distanza tutto ciò che sa di boy band, dagli originali (Take That? Ma Robbie Williams è simpatico) agli epigoni (One D e compagnia, appunto).
Sono pregiudizi da dinosauro, lo so, ma nomi come Backstreet Boys mi evocano immediatamente l'immagine di ragazzotti bellocci impegnati in coreografie stucchevoli sulla base di musiche trascurabili. Una categoria di bambocci viziati pronti a dare in escandescenze al minimo pretesto.
Non è questo il caso. Nel video (lo trovate in questa pagina) Styles, correttamente posizionato davanti all'asta del microfono come un "vero" cantante e giustamente "carico" per la performance, scivola sul kiwi lanciato da uno spettatore durante l'esecuzione del brano che porta il nome del frutto. Non cade, si sbilancia appena e reagisce in molto composto. Il pezzo ha anche dei begli accenti rock. Trascurabile, forse, ma dignitoso.
Un po' mi dispiace, lo ammetto. Vedersi smontare un pregiudizio fa bene all'anima, ma è doloroso. Bisogna riconoscere di aver sbagliato.
Per fortuna ci si può rifare con una vignetta.
Copyright 2017 Italiafruit News
Sono pregiudizi da dinosauro, lo so, ma nomi come Backstreet Boys mi evocano immediatamente l'immagine di ragazzotti bellocci impegnati in coreografie stucchevoli sulla base di musiche trascurabili. Una categoria di bambocci viziati pronti a dare in escandescenze al minimo pretesto.
Non è questo il caso. Nel video (lo trovate in questa pagina) Styles, correttamente posizionato davanti all'asta del microfono come un "vero" cantante e giustamente "carico" per la performance, scivola sul kiwi lanciato da uno spettatore durante l'esecuzione del brano che porta il nome del frutto. Non cade, si sbilancia appena e reagisce in molto composto. Il pezzo ha anche dei begli accenti rock. Trascurabile, forse, ma dignitoso.
Un po' mi dispiace, lo ammetto. Vedersi smontare un pregiudizio fa bene all'anima, ma è doloroso. Bisogna riconoscere di aver sbagliato.
Per fortuna ci si può rifare con una vignetta.
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