Noce del Bleggio, si alza il sipario sul progetto trentino

Noce del Bleggio, si alza il sipario sul progetto trentino
Uno stretto connubio tra produzione e ricerca è necessario per rilanciare la coltura della noce in Trentino e renderla economicamente più redditizia. Parte da questa premessa il progetto per la caratterizzazione della noce del Bleggio, promosso dalla Fondazione Edmund Mach che si propone di creare una vera e propria carta di identità della noce bleggiana, identificandone i caratteri distintivi, inclusi gli aspetti nutrizionali e salutistici. Una attestazione di unicità e tipicità del prodotto locale che potrà rappresentare un passo importante per la sua valorizzazione.

Il progetto, finanziato da Fondazione Caritro, sarà presentato sabato 11 novembre, alle ore 9, a Dasindo di Comano Terme, presso la Copag, nell'ambito di un incontro tecnico sulle possibilità di coltivazione del noce in zone di montagna. Si farà il punto sulle tecniche di coltivazione in Trentino e Pianura Padana e sulle iniziative messe in campo dalla Cooperativa produttori agricoli giudicariesi.

L'obiettivo è valorizzare la coltura del noce del Bleggio e, più in generale, in Trentino mediante la caratterizzazione delle varietà coltivate localmente, valutandone l’adattabilità alle condizioni climatiche locali, identificandone i tratti distintivi ed interessanti per il consumatore e promuovendo tecniche più efficienti ed innovative di propagazione. Più nel dettaglio, le analisi genetiche ed isotopiche forniranno un profilo caratteristico della noce del Bleggio. Si studieranno le caratteristiche nutrizionali e salutistiche del prodotto ma anche il gusto del consumatore, aspetti fondamentali nella promozione del consumo giornaliero di noci e per delineare un profilo del prodotto locale e guidare strategie mirate di marketing. Partner del progetto, oltre a Fem e Fondazione Caritro, sono aziende produttrici di noci del Bleggio e la confraternita della noce del Bleggio.

Presente in tutte le valli trentine, la noce è coltivata soprattutto nel Bleggio La commercializzazione avviene tramite vendita diretta con buoni riscontri economici. Il consumo di frutta secca (mandorle, nocciole, noci, pistacchio...) è attualmente in forte aumento; Europa e Italia sono forti importatori in particolare da California e Cile. Ne deriva un contesto favorevole, dunque, al rilancio commerciale soprattutto se prodotte in ambito biologico.

Fonte: Ufficio stampa Fem