Patata dolce, incontro sulle prospettive in Veneto

Patata dolce, incontro sulle prospettive in Veneto
Si terrà venerdì 24 novembre al Centro sperimentale ortofloricolo Po di Tramontana a Rosolina (Rovigo) l'incontro "Patata dolce - stato attuale e prospettive future". L'appuntamento è alle 9,45 e si aprirà con il saluto del direttore di Veneto Agricoltura, Alberto Negro. Poi, sotto il coordinamento di Paolo Sambo dell'Università di Padova, seguiranno gli interventi di Gianni Barcaccia e Carlo Nicoletto sempre dell'Università di Padova sul miglioramento genetico della patata dolce e sulle tecniche agronomiche e gli aspetti qualitativi del tubero. Poi Franco Tosini del Centro sperimentale Po di Tramontana relazionerà sulle tecnica vivaistica, mentre Federico Nadaletto (Opo Veneto) affronterà le problematiche nella gestione e nella difesa della coltura.

La batata o patata dolce sta riscuotendo attenzione a livello nazionale, sia come alternativa a tradizionali colture meno redditizie, sia in seguito agli effetti degli scambi culturali legati alla globalizzazione. A livello mondiale, infatti, la patata dolce si posiziona tra le prime dieci colture più importanti; mentre in Italia è una coltura di nicchia: 600 ettari per una produzione di circa 13mila tonnellate di cui l'80% concentrate in Veneto.