L'insalata secondo Massimo Bottura

Nello Speciale Frutta e Verdura il tributo agli ortaggi dello chef modenese

L'insalata secondo Massimo Bottura
Chi, meglio di un grande chef, sa elevare un alimento di base fino all'Olimpo del gusto? Affrontando il tema del lusso accessibile non potevamo che confrontarci con chi, con la sua genialità, ha reinterpretato semplici piatti a base di verdura facendoli diventare capolavori gastronomici, esperienze culinarie memorabili.

Stiamo parlando di Massimo Bottura, il patron dell'Osteria Francescana di Modena, primo ristorante al mondo nella classifica The World's 50 Best Restaurants Awards del 2016 e trionfatore per il settimo anno consecutivo nella Guida Espresso Ristoranti d'Italia 2018. Bottura, con le sue intuizioni e le sue ricette, ha trasferito un grande valore anche ai semplici prodotti dell'orto. Per il nostro settore dovrebbe essere una pietra miliare, un vero punto di riferimento per le politiche di marketing e per questo abbiamo coinvolto lo chef modenese nello Speciale Frutta e Verdura 2017, che presenteremo al Teatro Manzoni di Milano il 30 novembre (clicca qui per tutte le informazioni sull'evento).

Bottura si è reso conto prima di tanti colleghi – ma anche di molti operatori del settore ortofrutticolo – delle fantastiche opportunità, in cucina e non solo, che frutta e verdura si portano in dote. E per questo ci ha raccontato in esclusiva il suo "Tributo all'insalata": una costante ricerca sulla valorizzazione dei prodotti che parte dalle “Pillole di insalata mista” del 2002 fino alla “Cesar Salad in bloom” del 2015. Un percorso che sarà analizzato all'interno dello Speciale Frutta e Verdura e che presenteremo in diretta durante l’evento, perché le creazioni di questo genio della cucina sono l'essenza della nostra idea di lusso, e dovrebbero essere una fonte di ispirazione per chi lavora con la straordinaria frutta e verdura del nostro Paese.

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