Attualità
«Avocado: grandi potenzialità, informazione essenziale»
Battaglio: sta aumentando la cultura dell'esotico, in Gdo spesso era un "male necessario"
L'avocado è uno dei frutti del futuro. Lo ha detto chiaro e tondo Luca Battaglio, leader dell'omonimo gruppo piemontese specializzato nell'importazione di prodotti esotici e di contro-stagione, in occasione della conferenza stampa aziendale di venerdì scorso a Torino. "E' un prodotto su cui puntiamo molto, ha margini di crescita molto ampi: nei Paesi anglosassoni, ma anche in Francia, se ne consuma dieci volte di più rispetto all'Italia. Negli Stati Uniti l'avocado è diffuso quasi quanto la banana; gli Usa si riforniscono principalmente dal Messico, il loro giardino, che non a caso è il primo produttore mondiale di questo frutto".
In Italia c'è ancora molto da fare. "Un Paese tradizionalista che non ha grande cultura di frutta esotica ma che ora, grazie anche ai guru della cucina in tv, inizia ad aprirsi, ad apprezzare, a capire", ha detto Battaglio. "L'avocado è un prodotto eccellente, può avere enorme successo e far aumentare i consumi di frutta. Ovviamente se il consumatore acquista un prodotto poco maturo o di bassa qualità non lo compra più. Il plus di questo prodotto, il modo di consumarlo, va spiegato bene. La Gdo ha considerato in passato la frutta esotica come una sorta di male necessario, era un'offerta triste".
"Ora - ha aggiunto il manager torinese - il mercato si sta espandendo e la domanda cresce, c’è una certa rotazione a scaffale e sta cambiando lo scenario. Un po' alla volta. E' fondamentale informare bene sia sulle caratteristiche, sia sulle peculiarità varietali. Lo stesso concetto vale per il mango. Dobbiamo evitare che il consumatore si scotti le dita e si allontani dopo il primo acquisto. E' anche per questo motivo che siamo impegnati attraverso il nostro rinnovato sito internet e sui social, oltre che in store e nei Mercati, a fare cultura".