Federbio: rilevanti debolezze nel nuovo Regolamento Ue

Federbio: rilevanti debolezze nel nuovo Regolamento Ue
La Commissione agricoltura del Parlamento europeo ha adottato il testo del nuovo Regolamento sull'agricoltura biologica che era stato approvato dal trilogo dello scorso giugno e dalla Commissione speciale per l'agricoltura lunedì scorso. Il prossimo passo sarà l'approvazione della plenaria del Parlamento Ue e del Consiglio dei ministri dell'agricoltura. Terminato questo iter si aprirà un percorso legislativo che si prevede si concluderà non prima del 2020.

Matteo Bartolini, vicepresidente di Federbio con delega ai rapporti con l'Unione europea dichiara: "Riconosciamo lo sforzo compiuto dalle istituzioni per migliorare il testo iniziale della Commissione, anche prendendo in considerazione alcune richieste dei produttori biologici come ad esempio la certificazione di gruppo e la protezione del valore produttivo europeo nei confronti di importazioni da Paesi extra Ue con garanzie e, quindi, costi spesso inferiori".

"Il settore biologico - prosegue Bartolini - continua a crescere in Italia e nel resto dell'Unione europea e, quindi, siamo impegnati a tutelare con forza la fiducia che in esso ripone il cittadino. Chiediamo pertanto un forte impegno da parte delle istituzioni Ue e degli Stati membri a lavorare insieme per affrontare immediatamente le rilevanti debolezze che ancora esistono nel testo attuale, in particolare per quanto riguarda le soglie di contaminazione accidentale da pesticidi non ammessi.

"Confidiamo che nei prossimi giorni il Senato della Repubblica approvi il testo di legge Disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola e agroalimentare e dell'acquacoltura effettuate con metodo biologico e che il Governo approvi rapidamente la riforma del sistema di certificazione nazionale anche per dare un segnale forte in Europa dell'impegno dell'Italia per lo sviluppo dell'agricoltura biologica".

Fonte: Federbio