Genova, l'ortofrutta a fine vita diventa bioplastica

Test sul pack del futuro: i risultati del progetto saranno presentati a Fruit Logistica

Genova, l'ortofrutta a fine vita diventa bioplastica
A Genova sta per partire un progetto innovativo che vede coinvolti l'Istituto italiano di tecnologia di Morego e il mercato ortofrutticolo di Bolzaneto: gli scarti di frutta e verdura del centro agroalimentare e i prodotti ortofrutticoli a fine vita finiranno nelle mani dei ricercatori per diventare materia di lavoro ed essere rigenerati come bioplastica e trovare così un nuovo impiego come contenitori per l'ortofrutta fresca.

Questo progetto pilota è stato messo a punto dal gruppo di ricerca Smart Materials coordinato da Athanassia Athanassiou e ha trovato in Sgm - la società che gestisce il mercato di Genova, presieduta da Stefano Franciolini - ascolto ed entusiasmo.
I prodotti ortofrutticoli non più commercializzabili subiranno un trattamento con polimeri e solventi naturali in modo che possano essere malleabili e completamente biodegradabili. Attraverso questo processo si potrà quindi ottenere una bioplastica con proprietà tali da essere usata in campo alimentare.

I risultati di questa ricerca saranno presentati alla prossima edizione di Fruit Logistica (Berlino, 7-9 febbraio). Come riporta il quotidiano La Repubblica, si inizierà dagli imballaggi più piccoli, come le monoporzioni di frutta di IV gamma o le vaschette per i frutti di bosco.

I primi test sono stati effettuati partendo dai broccoli, ma nelle prossime settimane si sperimenterà il processo anche su altri prodotti ortofrutticoli.

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