«Pomodoro di Pachino, un anno di crescita»

Prospettive e sfide di mercato per il prodotto siciliano: se n'è parlato all'Igp Day

«Pomodoro di Pachino, un anno di crescita»
Il pomodoro di Pachino Igp - dopo l’introduzione delle tipologie plum e miniplum (oblungo e datterino) - ha ulteriori margini di crescita: è uno dei prodotti ortofrutticoli a marchio d'origine più conosciuto e deve trasformare questa forza in nuove opportunità. Questo è quanto emerso la scorsa settimana durante il convegno organizzato dal Consorzio del Pomodoro di Pachino Igp in occasione dell’Igp Day, un evento a corollario di un 2017 denso di novità per il blasonato “oro rosso” di Sicilia. Un appuntamento rivolto agli operatori della filiera e non solo, che ha registrato anche la presenza dei vertici dirigenziali della pubblica amministrazione dell’Agricoltura.

Denominatore comune evidenziato la necessità di un potenziamento del controllo, come confermato da Gianroberto Cavalli,agente vigilatore del Consorzio Igp Pachino e Aldo Migliazzo, dirigente Istituto zooprofilattico della Sicilia.
Ad aprire il convegno, il presidente del Consorzio Sebastiano Fortunato, entusiasta della stagione che volge al termine e fiducioso sulle migliorie da apportare. “Bilancio positivo per l’approvazione del nuovo disciplinare che, dopo un lungo iter frutto di anni di lavoro, riconosce due nuove tipologie di pomodoro Igp, il Plum e il Miniplum, entrati ufficialmente in commercio. Abbiamo ampliato il volume dei soci e ricordo che il Consorzio è la casa di tutti coloro i quali vogliano farvene parte - afferma in prima battuta Fortunato, intento a perorare la causa di un progetto pilota che moderi l’utilizzo del marchio Igp presso i canali horeca, nei quali troppo spesso si abusa della dicitura pomodoro di Pachino - Vanno potenziati i sistemi di controllo sia al controllo preventivo, sia alla vendita”.




La promozione, ovviamente, è un tassello fondamentale per il successo commerciale di un prodotto. Il pomodoro di Pachino Igp quest'anno ha provato a far leva sul mondo delle food blogger, organizzando un contest dedicato nel mese di giugno. Attraverso le ricette che corrono sul web è possibile intercettare un pubblico di consumatori attenti e interessanti. Sabrina Fattorini, vincitrice del concorso, è stata ospite del Consorzio per tre giorni, durante i quali ha potuto visitare i luoghi di produzione e confezionamento del Pomodoro di Pachino Igp, approfondendo inoltre le caratteristiche delle diverse tipologie di prodotto.

Salvatore Chiaramida, direttore del Consorzio, ha chiuso infine l’attività di formazione ribadendo con forza la piena diffusione del brand a livello nazionale, soddisfatto di avere posto le basi per i prossimi passi mossi verso un’ulteriore crescita del Consorzio. “Un anno importante che conferma la nostra linea di crescita. Quello tenutosi quest’oggi è un incontro fondamentale, che sia un passo importante verso il perseguimento degli obiettivi che ci siamo posti per il bene del Consorzio e degli ideali di cui siamo fieramente portavoce”.

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