Carton Pack guadagna terreno con biologico ed estero

L’azienda pugliese punta su efficienza logistica e sostenibilità. Nuovi prodotti in vista

Carton Pack guadagna terreno con biologico ed estero
Carton Pack sempre più “sostenibile”: dopo un 2017 caratterizzato dall’impegno per produrre energia pulita, per il prossimo anno l’azienda pugliese - tra i principali produttori e fornitori europei di imballaggi per catene di distribuzione al dettaglio - intende dare un ulteriore, forte segnale di supporto legato al trend del biologico sia dal punto di vista produttivo e di prodotto, sia sul fronte della responsabilità sociale d’impresa. 

“Quest’anno  - dice il marketing manager Massimiliano Persico (a destra nella foto) - Carton Pack ha prodotto un totale di 964.680 kWh attraverso il suo impianto fotovoltaico, utilizzando energia pulita, con un abbattimento delle emissioni di Co2 pari a 381.584 chili; l’approccio eco-sostenibile ha avuto un impatto anche sulla produzione con un netto impulso innovatore nella creazione di imballaggi eco-sostenibili in carta e cartone, perlopiù destinati al settore del biologico fresco. In generale tutta la produzione Carton Pack, anche per i prodotti in materiale polimerico, si è spostata registrando un incremento nell'utilizzo di materie prime eco-sostenibili superiore del 30% rispetto al 2016”.

L'azienda di Rutigliano (Bari) fornisce un servizio globale per l'industria alimentare basandosi su un'area produttiva di 60mila metri quadri e una piattaforma logistica di 40mila. Possiede inoltre diverse piattaforme logistiche in Europa, al fine di garantire una distribuzione capillare e un elevato livello di flessibilità. Ha attuato un percorso di innovazione per aumentare proprio l’efficienza logistica, fiore all’occhiello dell’azienda, nell’ottica di aumentare ulteriormente la qualità del servizio ai clienti.



“La costante crescita del fatturato aziendale e della presenza nel mercato estero - spiega Persico - ci hanno consentito di investire in nuovi progetti di sviluppo per soluzioni di confezionamento innovative in ognuna delle tre linee di produzione, ossia prodotti termo-formati, confezioni con film flessibili e rigidi e infine imballaggi in carta e cartone. Per diversificazione e completezza della sua offerta nel 2017 Carton Pack si può definire senza dubbio leader di settore nell'industria dell'imballaggio specializzato per ortofrutta in Italia mentre all’estero guardiamo con sempre maggiore attenzione all’Europa centro-orientale dove ci stiamo gradualmente inserendo: c’è fermento, tanta voglia di crescere e comunicare”. Non a caso, a fine settembre l’azienda ha partecipato, per la prima volta come main sponsor, alla decima edizione di Fresh market conference di Varsavia, in Polonia e a novembre ha avuto lo stesso ruolo al Fruitnet Forum South-East Europe di Belgrado.



Carton Pack - premiata a giugno come azienda eccellente della regione Puglia nell'ambito dello studio Osservatorio Pmi 2017 condotto da Global Strategy e Borsa Italiana - si posiziona sul mercato come produttore integrato verticalmente nel settore degli imballaggi alimentari: tratta le materie polimeriche vergini e riciclate, le estrude in bobine con varietà di spessori, composizioni e dimensioni. Successivamente converte il materiale semilavorato in prodotti finiti, stampati con sistema di stampa flessografica o neutri. I prodotti finiti escono da processi di termoformatura oppure da semplici processi di accoppiamento e taglio per dar vita agli imballaggi alimentari.

L’integrazione è anche orizzontale: “la profondità di gamma relativa alle tre linee per
ortofrutta conferisce a Carton Pack un vantaggio competitivo fondato sull’ampiezza globale dell’offerta commerciale”, dice ancora Persico. 

E nelle prossime settimane verranno lanciate sul mercato novità di prodotto interessanti, alcune delle quali svelate in occasione di Fruit Logistica, il prossimo febbraio. “News” arrivano anche sul fronte della comunicazione, con la presentazione del nuovo catalogo: anche in questo caso l’appuntamento è per la fiera di Berlino.

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