Convention di Agricoper: bilancio e prospettive per l'uva

Convention di Agricoper: bilancio e prospettive per l'uva
Venerdì 15 dicembre si è svolta presso la Masseria Lama San Giorgio di Rutigliano (Bari) la seconda edizione della convention della filiera Agricoper.

Per il secondo anno consecutivo Domenico, Vito e Giuseppe Liturri, titolari dell'azienda, hanno voluto incontrare i produttori associati per tracciare un bilancio della stagione appena trascorsa, confrontarsi sulle tecniche di produzione delle varietà di uva senza semi e discutere dei trend varietali e dei cambiamenti in atto sul mercato nazionale e internazionale dell'uva da tavola.

Un appuntamento importante, un momento di incontro, confronto, scambio di informazioni e di pratiche tra imprenditori agricoli, produttori, tecnici del settore e agronomi che vedono nell'aggregazione un'importante fattore di crescita.

Il dibattito si è articolato in due parti: una legata agli aspetti tecnici e di produzione; l'altra, invece, a quelli più commerciali e di marketing.



I lavori sono stati aperti da Domenico Liturri che, dopo i saluti iniziali, si è soffermato sull'importanza di una corretta applicazione di pratiche agronomiche per studiate e testate per ogni singola varietà di uva senza semi. A tal proposito, molto interessanti sono stati gli interventi di alcuni produttori che hanno voluto testimoniare la loro esperienza, le difficoltà riscontrate e i buoni risultati raggiunti su determinate cultivar. Un momento di confronto molto proficuo che si è arricchito dei preziosi interventi di tecnici del settore: Vito Liturri, product manager di Agricoper, il tecnico di campo Francesco Gentile e l'agronomo Michele Settanni

Quest'ultimo, in particolare, ha approfondito la delicata tematica legata al corretto utilizzo dei prodotti fitosanitari in agricoltura e al rischio di una gestione non appropriata di tali sostanze. Domenico Liturri ha poi concluso l'intervento con un messaggio di sensibilizzazione rivolto alle aziende sottolineando l'importanza del loro ruolo per garantire la sicurezza sia di chi effettua i trattamenti sia dei consumatori finali.

Liturri ha proseguito sottolineando la crescente e sempre più prepotente tendenza del mercato ad orientarsi verso le varietà senza semi. Si assiste inoltre, da qualche tempo, ad un generale cambiamento della geografia produttiva che sta conducendo ad un accavallamento delle produzioni europee con quelle del Nord Africa nei mesi di maggio e giugno e con quelle del Sud America nel mese di novembre.



A definire le scelte varietali sono, tuttavia, anche gli aspetti relativi ai brevetti: ad affrontare la materia in maniera puntuale e precisa è stato Giuseppe Liturri, financial manager dell'azienda che ha illustrato norme e direttive che regolano il licenziamento delle varietà.

La seconda parte del dibattito si è aperta con un tocco di colore. Domenico ha condiviso con tutti i presenti i risultati ottenuti negli ultimi due anni dalla varietà "Cotton Candy". Traguardi importanti che non si sarebbero potuti raggiungere senza una concreta collaborazione tra le varie parti coinvolte nella produzione e senza una mirata attività di promozione del prodotto attraverso innovativi mezzi comunicativi e forme imprenditoriali di alto profilo.

Anche quest'anno il convegno è stato un momento di qualità e di contenuti per analizzare i vari cambiamenti in atto in un mercato in profonda trasformazione e un'occasione per rinsaldare il senso di appartenenza alla filiera stessa.

Fonte: Ufficio stampa Agricoper