Alì Spa, il reparto ortofrutta traina la crescita

Giuliano Canella: su fatturato e quota di mercato, distintività essenziale

Alì Spa, il reparto ortofrutta traina la crescita
Un’incidenza del reparto ortofrutta ad alti livelli (il 14,50% sul totale delle vendite, era il 13,70% nel 2016) trascina Alì Spa, che puntando su differenziazione e dinamismo chiude il 2017 con una crescita del fatturato del 7%: il traguardo del miliardo di euro, tagliato l’anno precedente, viene così consolidato dal gruppo distributivo presente con 111 punti vendita in Veneto (dove ha una quota di mercato del 17%) e in Emilia Romagna.



“Frutta e verdura sono sempre più strategiche per la nostra azienda - spiega a Italiafruit News il responsabile dell'acquisto dei freschi Giuliano Canella (foto sopra) - tanto che in alcune strutture di grandi dimensioni, quelle superiori a duemila metri quadri, la fetta del reparto arriva al 17%, mentre in un paio di superette tocca addirittura il 20%”.



Dinamismo e profondità di gamma caratterizzano la gestione degli spazi dedicati alle referenze di settore: “Il reparto ortofrutta di Alì Spa può essere considerato distintivo perché molto dinamico - aggiunge Canella - con una esposizione dal forte impatto che si coniuga in modo ordinato con un vasto assortimento di prodotti di elevata qualità; il tutto gestito da un personale attento e sempre disponibile e sostenuto da una comunicazione curata nei dettagli per soddisfare al massimo le esigenze dei clienti”. “La profondità assortimentale di prodotti ad alto contenuto di servizio e l’enfasi attribuita a prodotti innovativi come zuppe fresche, piatti pronti e beverage fresco - dice ancora il responsabile della catena - completano la nostra politica all’insegna della freschezza e del servizio”.



Alì Spa, ancora, punta a creare legami forti con il territorio in cui è presente e a promuovere il sociale proponendo referenze attinenti a queste tematiche: “In IV gamma ad esempio - puntualizza Canella - offriamo una linea esclusiva di insalate biologiche Gli orti per Padova di OrtoRomi che valorizzano l’arte, la cultura e la storia della città patavina, sede e roccaforte dell’azienda con 45 punti vendita presenti in tutta la provincia". 



"Siamo inoltre stati i primi a dare visibilità ai limoni Citrus Orto Italiano per i quali garantiamo una provenienza nazionale 365 giorni l’anno ed evidenziamo le proprietà benefiche dell’agrume attraverso il logo della Fondazione Umberto Veronesi, consentendo ai clienti di scegliere di sostenere progetti di ricerca scientifica”.



Sempre per la IV e la V gamma è stato implementato ancor di più, nel corso del 2017, l’utilizzo di “planogrammi” fondamentali, precisa Canella “per una gestione puntuale dello scaffale che ha favorito l’incremento della categoria, capace di mettere a segno un +7,3% nelle vendite”. Ancora meglio è andato il segmento zuppe fresche e piatti pronti, “che ha chiuso con un sostanzioso +25%”.



“Da evidenziare come lo scorso anno, per la prima volta, il nostro gruppo abbia promosso una collaborazione contrattuale con un’azienda di sementi, la Rijk Zwaan”, puntualizza l’esponente di Alì. “Una sinergia che ci permette di ottenere maggiori informazioni ed input per migliorare i rapporti tra tutti gli attori del sistema e, nel contempo, di comunicare meglio con i consumatori”.

“Approcciamo con entusiasmo e fiducia il 2018 - conclude Canella - anno in cui rafforzeremo ancor di più la distintività del gruppo”.  

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