Carciofi puliti in pubblico, l'Asl chiude il tempio gourmet

Fa discutere il provvedimento a carico del Mercato centrale di Roma

Carciofi puliti in pubblico, l'Asl chiude il tempio gourmet
Carciofi troppo vicini alla vetrina e mensole non verniciate correttamente: sarebbero state queste due “mancanze” a determinare la chiusura del Mercato Centrale di Roma, con un provvedimento - adottato venerdì dall’Asl Rm1 - che ha fatto discutere. Nel "mirino" la nota struttura aperta un anno fa che raggruppa 18 botteghe e un ristorante in un’area in passato degradata, vicina alla stazione di Termini. Il tutto per un giro di affari di circa 15 milioni di euro, con oltre 200 persone impiegate e due milioni di ingressi.

L'Asl ha riscontrato "carenze di tipo strutturale e igieniche". I problemi in particolare riguardano un laboratorio utilizzato per preparare alimenti come carciofi, funghi e verdure, e prodotti ittici crudi.

“Non posso dire di aver subito un’ingiustizia e di sicuro c’è stata una nostra inadempienza", ha gettato acqua sul fuoco, dopo il provvedimento Umberto Montano, proprietario della struttura aperta sull’onda del successo dell’omologo Mercato fiorentino. Il provvedimento è arrivato dopo una prima ispezione del 16 novembre conclusa con un avvertimento: 30 giorni per sistemare le irregolarità rilevate. Nessuna carenza igienico-sanitaria ma solo tecnica, tiene a precisare Montano. Una, appunto, inerente il mancato uso di vernici per la porosità di mensole e pavimento nei magazzini; l’altra legata al fatto di “lavorare” i carciofi in un corridoio aperto ai clienti.  



“Un’operazione questa - racconta Montano - che ci piaceva fare in pubblico per creare un atmosfera suggestiva, ma che è vietata. Dopo il richiamo dell'Asl, abbiamo cercato di rimediare spostando la pulizia dei carciofi all'interno della bottega di pertinenza, comunque a vista, mettendo una vetrinetta a protezione. Pensavamo bastasse, ma non abbiamo consultato l’Asl. Colpa nostra, certo. Ma non mi capacito di tanta severità”.

Già da venerdì si è iniziato a lavorare per rimettere tutto a posto e a norma: “Confidiamo nei tempi della burocrazia, speriamo si risolva per il meglio”. Centinaia, sui social media, (su Facebook è apparso il messaggio che "il Mercato è chiuso per lavori di manutenzione straordinaria") i commenti di sostegno e solidarietà: “Riaprite presto e continuate a far sbucciare i carciofi come sempre”, scrive ad esempio Anna. “La vostra presenza è fondamentale: il Mercato Centrale è l'unico posto del quartiere dove non si respira degrado”.

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