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Le arance siciliane volano in Cina
Edy Bandiera: «Via libera degli ispettori di Pechino all'export dei nostri agrumi»
“Si è concluso positivamente l’iter che apre il canale di commercializzazione degli agrumi siciliani in Cina e che ci permetterà di entrare in un mercato di quasi 1,3 miliardi di persone”. Così Edy Bandiera, assessore per l’Agricoltura della Regione Sicilia, ha commentato per Italiafruit News l'esito della trasferta in Sicilia della commissione ispettiva che doveva constatare la qualità fitosanitaria degli agrumi siciliani.
All’incontro del 17 gennaio hanno preso parte quattro ispettori del Servizio fitosanitario regionale e due cinesi, che hanno visitato sia le aziende di produzione, per verificare il rispetto del monitoraggio di tutti i parassiti da quarantena indicati nel protocollo italo-cinese, sia le aziende di commercializzazione, per saggiarne le tecniche di trattamento a freddo.
“I frutti – ha aggiunto Bandiera - potranno essere trasportati per via aerea, il che comporta non solo una drastica riduzione dei tempi di consegna ma, anche e soprattutto, la conservazione dei livelli qualitativi e organolettici del prodotto”.
“L’idea – ha concluso - è di partire con un frutto molto richiesto, come sono appunto gli agrumi, per poi aprire la strada a molti altri altri prodotti della filiera agroalimentare siciliana”.
Copyright 2018 Italiafruit News
All’incontro del 17 gennaio hanno preso parte quattro ispettori del Servizio fitosanitario regionale e due cinesi, che hanno visitato sia le aziende di produzione, per verificare il rispetto del monitoraggio di tutti i parassiti da quarantena indicati nel protocollo italo-cinese, sia le aziende di commercializzazione, per saggiarne le tecniche di trattamento a freddo.
“I frutti – ha aggiunto Bandiera - potranno essere trasportati per via aerea, il che comporta non solo una drastica riduzione dei tempi di consegna ma, anche e soprattutto, la conservazione dei livelli qualitativi e organolettici del prodotto”.
“L’idea – ha concluso - è di partire con un frutto molto richiesto, come sono appunto gli agrumi, per poi aprire la strada a molti altri altri prodotti della filiera agroalimentare siciliana”.
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