Decalogo per il suolo, se ne parla giovedì a Bologna

Decalogo per il suolo, se ne parla giovedì a Bologna
Giovedì dalle 10 alle 17.30 nell’Aula Magna della Regione Emilia-Romagna (viale Aldo Moro 30), si terrà il convegno "Prenditi cura del pianeta, inizia dal suolo. Presentazione del Decalogo per il suolo". Il convegno è organizzato dall’Accademia nazionale di agricoltura in collaborazione con Fondo Ambiente Italiano (Fai), Società Italiana della Scienza del Suolo (Siss) e Società Italiana di Pedologia (Sipe).

I saluti istituzionali saranno tenuti da Giorgio Cantelli Forti (presidente Accademia nazionale di agricoltura), Andrea Carandini (presidente Fondo ambiente italiano), Anna Benedetti (presidente Società italiana della scienza del suolo) e Giuseppe Corti (presidente Società italiana di pedologia). Modera il convegno Roberto Zalambani.

Il suolo è definito come lo strato superiore della crosta terrestre, formato da particelle minerali, materia organica, acqua, aria e organismi viventi. La formazione del suolo è un processo estremamente lento e può essere considerato essenzialmente come una risorsa non rinnovabile o rinnovabile in tempi molto lunghi. Si stima che nel 2050 la produzione agricola dovrà aumentare del 60% per nutrire globalmente la popolazione mondiale, di contro Il 33% dei suoli presenti sulla superficie terrestre è da moderatamente a molto degradato a causa di erosione, carenza di nutrienti, acidificazione, salinizzazione, compattazione, inquinamento chimico e impermeabilizzazioni. Già dal 2015 Fao e Unesco hanno lanciata la campagna Global Soil Partnership, in considerazione della pressione a cui sono sottoposti i suoli a causa dell’aumento della popolazione e di richieste più elevate di cibo.

In Italia, il trend del consumo di suolo è progressivamente in crescita raggiungendo nel 2016 valori superiori al 7,6% di superfici produttive irreversibilmente perdute, a fronte del 2,7% del 1956; alcuni territori provinciali, quali Milano, Monza, Napoli, hanno superato il 30% di consumo irreversibile di suolo. L’Accademia nazionale di agricoltura e il Fondo ambiente italiano (Fai) in collaborazione con la Siss e Sipe attraverso la presentazione del “Decalogo del Suolo” intendono sollecitare le istituzioni pubbliche a voler legiferare per la valorizzazione del suolo non a fini insediativi ed infrastrutturali, ma come patrimonio produttivo agricolo, alimentare e turistico, salvaguardando la biodiversità e l’estetica del paesaggio.

Il convegno "Prenditi cura del pianeta, inizia dal suolo. Presentazione del Decalogo" per il suolo, sarà l’occasione per presentare un vero e proprio “Decalogo” con 10 comportamenti utili da compiere per tutelare e salvaguardare il suolo del Pianeta.

Come da programma i 10 punti del Decalogo vedranno gli interventi di studiosi e ricercatori del campo e  saranno aperti da Carmelo Dazzi (Università di Palermo), che parlerà di “Proteggi il suolo una risorsa non rinnovabile”; a seguire Livia Vittori Antisari (Università di Bologna) presenterà ”Difendi il suolo dall’erosione”; Paola Adamo (Università di Napoli) tratterà “Salvaguarda il suolo dall’inquinamento”, Sara Marinari (Università della Tuscia) si occuperà di “Sostieni la qualità dei suoli”; a seguire Marcello Mastrorilli (ricercatore Crea) spiegherà “Riduci gli sprechi e nutri il suolo”, poi Anna Benedetti (ricercatrice Crea) analizzerà “Custodisci la biodiversità del suolo”; Giuseppe Lo Papa parlerà di “Tutela il suolo per la protezione del paesaggio, Edoardo Costantini (ricercatore Crea) toccherà i temi legati a “Preserva il suolo ed il cibo che produce” e infine Costanza Pratesi (Fai), concluderà con “Divieni ambasciatore del suolo”.

A seguire tavola rotonda di approfondimento sui temi trattati.