Syngenta alza il sipario sul catalogo 2018

Syngenta alza il sipario sul catalogo 2018
Disponibile il catalogo di Syngenta per il 2018. Cresce ancora l'offerta di sementi e agrofarmaci, con un occhio sempre più attento ai mutati scenari tecnici e sociali.

Un impegno costante nel tempo scandito dall'innovazione: su queste basi si snoda tutto il lavoro di Syngenta che da anni consolida e rinnova la propria offerta di soluzioni a vantaggio dell'intera filiera produttiva agroalimentare. Prova concreta di tale evoluzione, sia tecnica sia aziendale, si trova nel catalogo 2018, un documento che, oltre a sottolineare il valore del marchio e l'impegno dell'azienda al fianco degli agricoltori, vuole offrire nuove genetiche, nuove molecole per la difesa e nuove iniziative volte a valorizzare il lavoro e la redditività dei partner tecnici e commerciali in modo competitivo, nel rispetto dell'ambiente e del consumatore finale.

Difesa solida e sostenibile
Ad arricchire ulteriormente il già corposo catalogo di Syngenta per gli agrofarmaci, nel 2018 saranno disponibili anche due novità assolute quanto a spessore tecnico, ovvero Elatus® Plus ed Elatus® Era, fungicidi specifici per la protezione dei cereali dalle principali patologie fungine.
Entrambi contengono SolatenolTM (benzovindiflupyr), nuova molecola della famiglia delle pirazolo carboxamidi (SDHI), inibitori dell'enzima succinato deidrogenasi. Elatus® Plus lo contiene in ragione di 100 g/L e verrà commercializzato solo come combi-pack insieme a Rivior®, contenente tetraconazolo. Elatus® Era è invece una miscela pronta a base di SolatenolTM e protioconazolo. Ideale per gli agricoltori che prediligano le soluzioni "all in one". Per entrambi i formulati l'approccio tecnico vincente appare quello preventivo, dal momento che le diverse fasi dei patogeni possono fra loro accavallarsi.

Sempre nel segmento fungicidi si rafforza ulteriormente la linea antioidici, grazie all'introduzione di nuovi formulati fra i marchi storici Tiovit® e Topas®. Il primo vede l'ingresso di Tiovit® L, formulato liquido, mentre il secondo accoglie Topas® 33 SC e Topas® 2.5 WG, il primo vocato a usi su vite e colture orticole, il secondo orientato ai frutticoltori. Sempre a favore della viticoltura, giunge anche una nuova formulazione a base di mandipropamide e ditianon, ovvero Pergado® D.



Fra gli erbicidi le colture cui si rivolgono le novità di Syngenta sono i cereali autunno-vernini, il mais, le colture a foglia larga e il riso. Serrate® è infatti un diserbante selettivo di post-emergenza per frumento tenero, frumento duro, segale e triticale, contenente pyroxsulame e clodinafop-propargyl. Sempre nel segmento dei post-emergenza si distinguono poi Spandis e Zetrola®. Il primo è un diserbante selettivo per il mais contenente nicosulfuron, prosulfuron e dicamba. Zetrola® è invece un erbicida a base di propaquizafop, ideale per la lotta alle infestanti graminacee in coltura a foglia larga, fondamentalmente orticole, e per la lotta al riso crodo in risaia.
 
Riferimento tecnico consolidato nel settore degli insetticidi è invece Affirm® Opti, insetticida microgranulare formulato secondo l'esclusiva tecnologia Pepite® e contenente emamectina benzoato in ragione dello 0,95%. Registrato sulle principali pomacee e drupacee, si conferma autentico specialista nella lotta ai lepidotteri chiave dei frutteti, come carpocapsa, anarsia e cidie. Si inserisce poi Evure®, insetticida per frutticole, vite e numerose orticole contenente fluvalinate, tradizionalmente selettivo per gli impollinatori. Il prodotto è affiancato anche da Pediment® e Tafari®, formulazioni granulari per floricole e ornamentali. Il primo contiene pirimicarb, il secondo pymetrozine

Registrazione definitiva, infine, per Tervigo®, nematocida per orticole a base di abamectina, applicabile su pomodoro, melanzana, peperone, cucurbitacee e fagiolino.

Syngenta è storicamente presente anche nel segmento dei concianti per le sementi. In tale settore i riflettori vengono puntati su Wakil XL e Vibrance (in attesa di registrazione). Il primo contiene fludioxonil, metalaxil-M e cymoxanil ed è specifico per pisello e cece. Il secondo è a base di sedaxane e si candida per la concia industriale delle sementi di mais.  

Menzione a parte infine per Isabion, fertilizzante ad azione biostimolante utilizzabile anche in agricoltura biologica. Il prodotto promuove la vigoria della pianta e il suo sviluppo radicale, aumentandone la fertilità e l'equilibrio vegeto-produttivo, conferendo alle colture una maggiore resistenza agli stress abiotici.

Nuove genetiche arrivano in campo
Anche in termini di genetiche Syngenta amplia la propria offerta su diversi fronti. Fra i cereali a paglia sono due le novità in termini di grano duro, ovvero Egeo e Secolo, mentre fra i teneri si evidenzia l'ingresso di Lancillotto, panificabile superiore. Si amplia anche l'offerta di orzi ibridi della famiglia Hyvido, grazie all'ingresso a catalogo di Tektoo e Zoo, rafforzandosi quindi anche sul fronte zootecnico e della produzione di biogas. Infine fra gli orzi da birra si inserisce Laureate, un distico dalle eccellenti performance quantitative e qualitative.

Nel mais le novità portano il nome di SY Tuscany e SY Kreon, entrambi da granella e trinciato e SY Gladius per il trinciato. Oltre a tali novità, i pilastri portanti del catalogo mais di Syngenta si confermano per i silati SY Hydro e SY Verdemax e SY Brabus e SY Antex per la granella. In particolare SY Antex, ultimo nato nella famiglia Artesian, combinando produttività con un alto tenore di amido ed estremamente ferementiscibile risulta particolarmente indicato per il pastone di granella nella alimentazione dei suini. Infine i mais dolci, sempre più usati nella preparazione di insalate pronte, in cui si inserisce "GSS3951".

Novità anche fra le varietà della soia, in cui entrano a catalogo Giunone e Ginevra, rispettivamente a ciclo medio e precoce, entrambe vocate sia alle semine di primo sia di secondo raccolto.

Corposa l'offerta in termini di genetiche per le colture orticole, tradizionalmente robusta nel catalogo Syngenta. Numerose novità si sono andate infatti a inserire a catalogo, soprattutto per quanto riguarda angurie, meloni, insalate, fagiolini, brassicacee e zucchini.

Syngenta e l'Agricoltura 4.0
Non solo dna e chimica caratterizzano le attività di Syngenta, la quale ha agganciato prontamente il treno della cosiddetta "agricoltura 4.0", basata su tecnologie informatiche ma non solo. La Casa di Basilea è entrata per esempio nei social media attraverso i canali Facebook, Twitter e Youtube, utilizzando nel contempo Geofolia e eMAT, nuovi software che assicurano la completa tracciabilità della filiera del frumento, il primo, e promuovono l'accesso al mercato dei vini di qualità, il secondo.

Bluleaf® è invece una piattaforma cloud per l'agricoltura digitale realizzata dalla SysMan P&S, che integra hardware di acquisizione dati con software di calcolo, al fine di sviluppare sistemi di supporto decisionale (Dss) per le filiere agro-alimentari, accessibili attraverso applicazioni web e App. Le sue principali funzionalità sono Blu-Meteo, per l'elaborazione dei dati meteorologici misurati e previsionali; Blu-Agro, per la geo-referenziazione dei lotti e la gestione dei dati agronomici; Blu-Irri e Blu-Nutri, per il calcolo del fabbisogno idrico-nutrizionale a partire da dati analitici, monitoraggio climatico e sensori di campo; Blu-Fito, per il monitoraggio delle avversità, la consultazione di modelli previsionali, la registrazione e il controllo dei trattamenti fitosanitari.

Nell'ambito della maiscoltura infine, Optimais è l'applicazione che permette di gestire e programmare tutte le operazioni colturali, ottimizzando la gestione agronomica per produrre di più riducendo i costi.
 
Fonte: Ufficio stampa Syngenta