Mele, i prezzi restano sostenuti. Agrumi, situazione pesante

Le quotazioni sulla piazza di Bologna. Ortaggi in leggera ripresa

Mele, i prezzi restano sostenuti. Agrumi, situazione pesante
Il 2018 non è certamente iniziato nel migliore dei modi per i mercati ortofrutticoli italiani, tuttavia, nell'ultima settimana si sono viste alcune note positive. E' il caso delle mele, come spiega ad Italiafruit Massimo Venturoli, venditore specializzato nelle pomacee della ditta Cenerini di Bologna, "questa settimana si è vista una maggiore frequenza di acquisto da parte della clientela, rispetto alle prime settimane disastrose di gennaio. Occorre sottolineare come quest'anno sia un anno molto particolare, soprattutto per le mele, con quantitativi molto bassi e prezzi alti. Inoltre, la qualità, in particolar modo per la Golden è discutibile. In proporzione c'è maggior richiesta per le mele club, in quanto il differenziale di prezzo rispetto alle varietà tradizionali, è notevolmente diminuito. Se le temperature resteranno nella media del periodo c'è da sperare in un proseguo della campagna positivo".



Viceversa, per quanto riguarda le arance, la situazione è pesante soprattutto per il tarocco, a causa di un eccesso di piccoli calibri che ingolfano il mercato. Al contrario, le arance bionde, grazie a quantitativi inferiori, spuntano prezzi superiori.

Ultime settimane di contrattazione per la clementina italiana, che vede concludersi una stagione contraddistinta da più bassi che alti, a causa di un prodotto di scarsa qualità. Attualmente è terminato il prodotto calabrese che ha ceduto il passo alla Puglia, e le quotazioni sono in risalita raggiungendo e talvolta superando due euro il chilo per il prodotto premium.



Infine, nelle orticole, il quadro è piuttosto eterogeneo "Rispetto a due settimane fa - spiega Alberto Gallo della ditta Cenerini - c'è un rialzo delle quotazioni per le zucchine siciliane, che spuntano anche 1,50 euro il chilo, e tendono ad allinearsi con il prodotto dell'agro-pontino. Le melanzane sono in leggera flessione, attestandosi fra 1,10-1,20 euro il chilo; viceversa, quotazioni interessanti per il peperone, con il quadrato, che si avvicina a due euro il chilo, anche se è complicato trovare del prodotto di alta qualità. Infine, nel pomodoro la situazione è migliorata rispetto alla scorsa settimana, ma senza eccessi. I prezzi più alti lo spuntano un prodotto di alto livello che si stacchi dalla media, in questo modo ottieni 2,50 euro il chilo per il ciliegino, ed oltre 3 euro il chilo per il datterino. Ad ogni modo, la situazione è in continua evoluzione, a causa delle bizze meteo: appena le temperature si alzano siamo invasi dalla merce, e quando si abbassano l'offerta cala drasticamente".

Copyright 2018 Italiafruit News