Attualità
Apoc compie 40 anni e si regala un fatturato da 80 milioni
Per la Op salernitana festa di compleanno a Berlino con i prodotti di punta. Le nuove sfide
“Sono stati 40 anni di lavoro duro e di grandissime soddisfazioni, dove l’impegno delle persone che ci hanno creduto, dai collaboratori che negli anni si sono avvicendati a tutti i soci, ci ha permesso di diventare una delle Organizzazioni di produttori più importanti e longeve del territorio nazionale”. Così Rosario Ferrara, da 20 anni direttore coordinatore della Op Apoc (ma in azienda da 36), racconta un lungo percorso di crescita che ha sviluppato anche un forte senso d’appartenenza.
“Un’identità comune – spiega - patrimonio di tutti i soci, che rende più incisive anche le nostre attività di promozione sul territorio e nelle principali fiere di settore, perché ci ha garantito riconoscibilità e consensi”.
Proprio per questo motivo, i primi festeggiamenti sono stati organizzati per giovedì 8 febbraio alle 11:00 al Fruit Logistica di Berlino (stand B13 - hall 4.2) insieme ai soci e ai marchi della Apoc.
“Abbiamo centrato l’obiettivo quando abbiamo deciso la strategia di valorizzazione dei nostri prodotti attraverso marchi di qualità certificati e iniziative ombrello sotto le quali riunirsi – osserva Ferara - Così, ad esempio, è successo con il pomodoro certificato 100% Pomodorino di Collina e Pomogold, sapientemente lavorato dall’industria conserviera La Rosina”.
Una scelta vincente che si traduce in un fatturato 2017 pari a 80 milioni di euro. “Abbiamo registrato un incremento del 20%, 12 milioni che, da soli, rappresenterebbero una Op. Ma l’avventura continua e anche quest’anno abbiamo in programma importanti campagne di comunicazione. E - conclude il direttore della Op campana – contatti con potenziali soci per generazioni di nuovi prodotti che potrebbero permetterci di diventare rappresentativi anche per altri comparti”.
Intanto, l’appuntamento è a Berlino con incontri b2b e numerose degustazioni per esaltare alcuni delle produzioni stagionali della Apoc, a cominciare dai finocchi di Paolillo, le insalatine di Fruver, i piselli dell’Azienda agricola Marco Granata e i pomodori La Rosina.
Copyright 2018 Italiafruit News
“Un’identità comune – spiega - patrimonio di tutti i soci, che rende più incisive anche le nostre attività di promozione sul territorio e nelle principali fiere di settore, perché ci ha garantito riconoscibilità e consensi”.
Proprio per questo motivo, i primi festeggiamenti sono stati organizzati per giovedì 8 febbraio alle 11:00 al Fruit Logistica di Berlino (stand B13 - hall 4.2) insieme ai soci e ai marchi della Apoc.
“Abbiamo centrato l’obiettivo quando abbiamo deciso la strategia di valorizzazione dei nostri prodotti attraverso marchi di qualità certificati e iniziative ombrello sotto le quali riunirsi – osserva Ferara - Così, ad esempio, è successo con il pomodoro certificato 100% Pomodorino di Collina e Pomogold, sapientemente lavorato dall’industria conserviera La Rosina”.
Una scelta vincente che si traduce in un fatturato 2017 pari a 80 milioni di euro. “Abbiamo registrato un incremento del 20%, 12 milioni che, da soli, rappresenterebbero una Op. Ma l’avventura continua e anche quest’anno abbiamo in programma importanti campagne di comunicazione. E - conclude il direttore della Op campana – contatti con potenziali soci per generazioni di nuovi prodotti che potrebbero permetterci di diventare rappresentativi anche per altri comparti”.
Intanto, l’appuntamento è a Berlino con incontri b2b e numerose degustazioni per esaltare alcuni delle produzioni stagionali della Apoc, a cominciare dai finocchi di Paolillo, le insalatine di Fruver, i piselli dell’Azienda agricola Marco Granata e i pomodori La Rosina.
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