Dall'Unibo un aiuto per gli orti fuori suolo in Myanmar

Dall'Unibo un aiuto per gli orti fuori suolo in Myanmar
Venti nuove pompe a pedali per l'irrigazione di orti fuori suolo gestiti da donne capo famiglia in Myanmar. È l'idea più votata da chi ha acquistato le palline di Natale dell'Università di Bologna e, come promesso, sarà quindi finanziata con il ricavato della vendita. L'iniziativa è promossa da AlmaEngage, la struttura di coordinamento virtuale di attività di cooperazione allo sviluppo a vocazione locale e internazionale dell'Alma Mater.

L'acquisto delle pompe a pedali rientra all'interno di un progetto dedicato alla gestione delle risorse economiche, ambientali e del territorio in Myanmar, a cui collabora il gruppo di orticoltura del Dipartimento di Scienze Agrarie dell'Università di Bologna. Il progetto si concentra su alcuni villaggi rurali situati nella regione di Magway e Mandalay, nel Myanmar centrale. Una regione nota come "dry zone" per la scarsità di piogge che la bagnano.

"La scarsità d'acqua in quella zona crea grossi problemi di sicurezza alimentare, soprattutto nella stagione secca", spiega Giorgio Prosdocimi Gianquinto, docente Unibo che segue il progetto per l'Alma Mater con il Centro Studi Agricoltura Urbana e Biodiversità. "Per questo abbiamo creato degli orti idroponici, su sistemi fuori suolo, alimentati con irrigazione a goccia, che permettono di produrre ortaggi anche in condizione di scarsità idrica".

Gli orti sono stati realizzati con materiali poveri e facilmente reperibili sul posto, come bottiglie di plastica e fibra di cocco. In questo modo le famiglie del posto riescono a far crescere, con la poca acqua disponibile, piccole produzioni agricole, fondamentali per una migliore alimentazione e utili anche per realizzare piccoli guadagni vendendo i prodotti sul mercato locale.

La donazione raccolta dalla vendita delle palline di Natale Unibo sarà destinata in particolare a famiglie numerose gestite da donne che devono farsi carico da sole di tutte le attività domestiche e dell'educazione dei figli. Un contesto nel quale l'arrivo di una pompa a pedali può essere di grande aiuto. "Negli orti fuori suolo che abbiamo realizzato - spiega ancora il prof. Gianquinto - una pompa a pedali permette di facilitare l'operazione di recupero dell'acqua non consumata, riportandola all'interno della vasca di irrigazione, che di solito è sospesa a circa due metri di altezza". Uno strumento, insomma, che rende più facile la gestione dell'irrigazione degli orti e permette alle donne di risparmiare energie e guadagnare tempo per stare con i figli e per gli altri impegni domestici.

Il progetto all'interno del quale si inserisce questa iniziativa si chiama "Great: Gestione delle risorse economiche, ambientali e del territorio nella dry zone", in Myanmar. È finanziato da Aics e dal Progetto Continenti, ed è realizzato da Terre des Hommes Italia, con il coinvolgimento dell'Università Yezin di Scienze Agronomiche del Myanmar. Il gruppo di orticoltura dell'Alma Mater collabora da più di dieci anni con i progetti di cooperazione allo sviluppo realizzati da Terre des Hommes Italia in tutto il mondo. Nell'ambito di Great, i ricercatori dell'Alma Mater stanno realizzando anche attività di formazione insieme all'Università di Yezin su temi legati all'agricoltura conservativa e fuori suolo.

Fonte: www.magazine.unibo.it