Ortofrutta in Gdo, nel 2017 consumi in stallo

Ma in valore il reparto cresce del 5%. Analisi Agroter in partnership con Iri

Ortofrutta in Gdo, nel 2017 consumi in stallo
Un 2017 tra luci ed ombre per il reparto ortofrutta della Gdo, con i prodotti servizio che smorzano la perdita a volume della verdura e che portano in pareggio i consumi, a fronte di una spesa complessiva in aumento.
Questa la sintesi dei risultati della prima analisi compiuta dal Monitor Ortofrutta in collaborazione con IRI, leader mondiale nelle informazioni di mercato per il Largo Consumo, il Retail e lo Shopper, da cui emerge come il reparto cresca di 5 punti a valore, mentre i volumi sono praticamente in stallo.

L'approfondimento presentato dà seguito alla rubrica di Italiafruit News «Ortofrutta in cifre», nata nel 2012 ed oggi riproposta in un nuovo format grafico e con contenuti più in linea con la visione della Gdo per il reparto ortofrutta. Non si deve più, infatti, parlare solo di frutta e di verdura poiché ormai nel percepito del cliente del supermercato sono chiari tre macro aggregati di prodotto all'interno del reparto ortofrutta, ai quali corrispondono altrettanti macro bisogni da soddisfare: frutta fresca, verdura fresca e prodotti servizio (quest'ultimo identificato dalla IV-V Gamma). Ognuno con caratteristiche comuni - principalmente il bisogno di vegetali freschi - ma anche con elementi di differenziazione, principalmente legati alla funzione d'uso. Questa distinzione vissuta dal cliente tra frutta, verdura e servizio è tale che in Francia, ad esempio, la IV Gamma è spesso gestita in uno scaffale a metà tra il reparto ortofrutta e il murale del fresco (contenete yogurt e latticini, salumi e formaggi, ecc...). Questo è il motivo per cui, in tutte le analisi che proporremo nella rubrica «Ortofrutta in cifre», in collaborazione con IRI, saranno identificate ed analizzate in modo indipendente le tre macro categorie.

Entrando nel dettaglio dei numeri, come accennato in precedenza, nel 2017 il reparto è cresciuto di 5 punti a valore, con i volumi praticamente in stallo.



L'analisi di dettaglio per le macro categorie frutta e verdura, che incidono per il 90% degli acquisti, rileva un aumento di 5 punti a valore per la frutta e di 7 per la verdura. I volumi crescono di 1 punto nella frutta, ma flettono di 1 punto nella verdura. I prodotti servizio (che incidono per il 10% delle vendite), però, danno una piccola spinta ai volumi poiché crescono di 4 punti, con un +5% a valore. In sostanza, senza il +4% per i consumi di IV-V Gamma, i volumi nel reparto ortofrutta della Gdo sarebbero andati in perdita.



Se analizziamo il mix prezzi (ovvero l'andamento del prezzo medio, dato da una componente legata ai reali prezzi alla vendita più la componente del diverso paniere dei prodotti acquistati) è chiaro come questo sia aumento più nella verdura rispetto alla frutta. Mentre i prodotti servizio, in genere più stabili rispetto a questo parametro, non hanno subito aumenti sensibili.
Considerando la tipologia di vendita a peso imposto e peso variabile per i prodotti di prima gamma, quindi escludendo la IV-V Gamma che sono tutti a peso imposto, si nota che oltre un terzo delle vendite si può attribuire al peso imposto, suddiviso in modo equo tra frutta e verdura (il 18% della frutta più un altro 18% della verdura, ovvero un 36% a valore). Nel confronto con il 2016 è interesante notare l'aumento della quota del peso imposto complessivo di 5 punti percentuali, maggiore nella frutta rispetto alla verdura.



Nel peso variabile, invece, la frutta ha una quota decisamente più elevata della verdura (con un rapporto di 2 a 1) e nel confronto con il 2016 è chiaro come la perdita di quota sia da attribuire principalmnete alla frutta (-4 punti rispetto a -1 della verdura). A livello di trend, si rilevano vendite a valore in linea generale positive, mentre a volume  flette leggermente la frutta a peso imposto e in modo marcato la verdura a peso variabile (-4%)



Nelle prossime uscite saranno proposti approfondimenti per singole famiglie e categorie di prodotto o gruppi di queste, analisi periodiche e mensili o su specifiche di campagne. L'obiettivo è quello di portare valore alla filiera con spunti di riflessione supportati dalla base più solida per il retail.

Copyright 2018 Italiafruit News