Ronchi: «Italiani, sfruttate meglio Fruit Logistica»

Il punto post-fiera con il rappresentante di Messe Berlin nel nostro Paese

Ronchi: «Italiani, sfruttate meglio Fruit Logistica»
La scorsa settimana, dal 7 al 9 febbraio, Berlino si è trasformata nella capitale dell'industria mondiale dell’ortofrutta. E il merito, ancora una volta, è di Fruit Logistica che si conferma panoramica completa del commercio ortofrutticolo globale.

“Con oltre 3.100 espositori, Fruit Logistica ha il 90% di internazionalità, un dato unico per il settore – spiega a Italiafruit News Pier Goffredo Ronchi, direttore generale Delegazione ufficiale Fiere di Berlino in Italia – Non solo, dei 77mila visitatori specializzati l’82% circa è di provenienza straniera, a conferma della nostra spinta vocazione internazionale”.

Con 514 espositori, l’Italia è il primo paese per presenze, e distacca decisamente Spagna (383), Paesi Bassi (234) e Francia (233). “Per le aziende italiane la Germania è un mercato fondamentale – osserva il manager – La nostra competitività passa attraverso l’innovazione, non solo da un punto di vista qualitativo, ma anche di segmentazione dell’offerta e di prodotti servizio. Tutte chiavi di lettura che ci permettono di avvicinare in modo più diretto le esigenze del consumatore. Quello che stiamo già facendo con un elevato grado di specializzazione, il biologico, l’alto di gamma”.

Tra gli obiettivi degli espositori italiani a Berlino, il mantenimento dei rapporti con i clienti, la presentazione dell'azienda e il contatto con una nuova clientela. In quest’ottica, la qualità dei visitatori professionali ha senz’altro aiutato.
A livello generale, il 46% degli espositori ha già concluso transazioni commerciali nei tre giorni di Fruit Logistica, ma il 90% si aspetta una attività estremamente positiva nel post-fiera. Tra i visitatori professionali, l’83% è riuscito a stabilire nuovi contatti commerciali, mentre il 75% si aspetta che i contatti stabiliti portino interessanti trattative commerciali anche dopo.

Se c’è un neo, per Ronchi si traduce in una scarsa propensione dei nostri connazionali a sfruttare le opportunità messe a disposizione da Messe Berlin. “Gli italiani frequentano poco gli eventi collaterali, a cominciare dal Flia, il premio all’innovazione votato direttamente dai visitatori, il Fresh Summit, il Fresh produce trade show. Soprattutto ora che sono tradotti in tutte le lingue in simultanea, compreso l’italiano”.

In attesa dell’edizione 2019 (dal 6 all'8 febbraio), i preparativi fervono per China Fruit Logistica che si terrà a Shanghai dal 14 al 16 maggio: una vera première per quella che potrebbe diventare la piattaforma per l'approvvigionamento di frutta e verdura fresca in Cina.

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