Più frutta e verdura a scuola contro l'obesità infantile

Più frutta e verdura a scuola contro l'obesità infantile
Un’epidemia globale silenziosa. Così, l’Organizzazione mondiale della sanità ha definito l’aumento dell’obesità nei paesi industrializzati. Cibi grassi e ad alta densità calorica, il consumo di bevande ricche di zuccheri semplici, così come di porzioni troppo abbondanti e di troppi fuori-pasto, unite a stili di vita sedentari sono tra le cause principali dell’insorgere della patologia che mostra un rapido aumento sia tra gli adulti sia tra i bambini in età pediatrica.

Un problema che se non affrontato porta oltre il 60% dei bambini in sovrappeso, prima della pubertà, a restare in questa condizione anche durante la fase iniziale dell’età adulta. Inoltre, il prevalere dell’obesità varia da Paese a Paese e tra diversi gruppi socio-economici, evidenziando come sia determinante non solo il fattore ambiente, ma anche il fattore socio-economico della dieta e dell’attività fisica.

L’osservanza del modello mediterraneo di alimentazione, ricco di frutta, verdura, legumi e carboidrati complessi e non raffinati, è associata ad un minor rischio di insorgenza di importanti malattie croniche che caratterizzano la società odierna, come appunto le malattie cardiovascolari e l’obesità.

Nonostante tutto, nel nostro Paese vi è una scarsa disponibilità di informazione sui comportamenti e sulle abitudini alimentari in età evolutiva, mentre per l’adulto vi sono più indicazioni in tal senso.

Per questo motivo, il Crea Alimenti e Nutrizione ha deciso di intervenire nei luoghi dove i bambini trascorrono di fatto la maggior parte del loro tempo: la scuola.

Il contenuto scientifico basato sulle evidenze della ricerca e validato dalle Istituzioni, l’immediata fruibilità didattica e l’efficacia comunicativa costituiscono gli ingredienti della ricetta del nuovo Quaderno didattico della collana Quaderni Crea, presentato la scorsa settimana nel workshop organizzato in collaborazione con il ministero della Salute e con il Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute.

Si tratta di uno strumento informativo che trasferisce ai docenti i dati dello studio Zoom8, pubblicati nel rapporto Istisan e relativi all’alimentazione e all’attività fisica dei bambini della scuola primaria.

Il progetto prevede – oltre alla distribuzione gratuita in classe di frutta e verdura – alcune misure di accompagnamento appositamente elaborate dal Crea: dalle diverse iniziative ludico-didattiche per gli alunni alle attività e agli strumenti, formativi e informativi, per insegnanti e famiglie, disponibili sia su tutto il territorio nazionale sia online.

Solo lo scorso anno scolastico sono stati raggiunti oltre 370mila bambini e più di 23mila insegnanti. In particolare, la formazione è stata, fino alla fine del 2016, un progetto esclusivamente italiano. I ricercatori del Crea Alimenti e Nutrizione hanno poi evidenziato, in uno studio svoltosi in 3 località italiane (ad alta, media e bassa frequenza di eccesso di peso), che i bambini cambiano le loro abitudini se il loro insegnante è formato.

Altro dato interessante, le cambiano di più laddove ce n’è più bisogno, ovvero nelle regioni del Centro e del Sud Italia. Proprio per questo la formazione “all’italiana” non solo è stata portata ad esempio negli altri paesi, ma da quest’anno entra a tutti gli effetti nelle Misure del Programma europeo.

Fonte: Helpconsumatori.it