Attualità
Gruppo di contatto fragola, il punto per il 2018
Si è riunito mercoledì scorso a Huelva, nel Sud della Spagna, il Gruppo di contatto fragola composto dalle delegazioni di Italia, Francia e Spagna. L'occasione è stata utile per gli stati rappresentati di fare il punto sulla fragolicoltura dei rispettivi paesi. Nel suo intervento, il direttore commerciale della Frutthera Growers, Federico Nicodemo - che ha portato i saluti dell'intero comitato italiano interprofessionale fragole, del ministero dell'Agricoltura, e dell'organizzazione di produttori Asso Fruit Italia e di Italia Ortofrutta unione nazionale, di cui l'Op fa parte - ha scattato sulla base dei dati del Cso quella che è l'istantanea del comparto fragole italiano per il 2018.
“Circa 3.640 gli ettari, in linea con lo scorso anno. La Basilicata e la Campania sui gradini più alti del podio, la prima conserva il primato attestandosi al 24%, un punto percentuale in più della Campania. Seguono Sicilia (9%), Veneto (8%), Emilia-Romagna (7%), Piemonte (4%), Calabria (4%), Trento (3%), Bolzano (3%), altre regioni 15%”, ha spiegato Nicodemo.
Sabrosa (81%) e Sabrina (51%) le varietà maggiormente prodotte nel Mezzogiorno, la prima per quanto riguarda la Basilicata, la seconda per quel che concerne la Campania. Seguono Melissa e Marisol (6% e 5%), per la prima regione, e Melissa e Nabila (24% e 6%) per la Campania. Per quanto riguarda il Veneto le varietà Aprica, Garda, Eva e Antea le varietà più diffuse, Sibilla, Clery e Joly in Emilia Romagna.
Infine Nicodemo ha spiegato: “Sono in crescita i consumi di fragola in Italia stando alle rilevazioni del Cso, infatti, gli acquisti al dettaglio da parte delle famiglie italiane sono cresciuti nel 2017 dell'1%. In crescita, del 7% circa rispetto al 2016, anche le esportazioni italiane, le principali destinazioni sono la Germania, seguono Austria e Slovenia".
Al tavolo hanno partecipato: Alberto Garrocho Robles, presidente Freshuelva, Mamen Mingorance Guisado, dipartimento tecnico Freshuelva, Rafael Dominguez Guillén, direttore generale Freshuelva. Per la delegazione francese erano presenti Caroline Granado, direttore Aop Nationale Fraise, Xavier Mas, presidente Aop Nationale Fraise. La delegazione italiana, coordinata da Francesco Nicodemo, presidente di Asso Fruit Italia, era composta da Federico Nicodemo, Demetrio Nicodemo e Gabriel Nicodemo.
Fonte: ufficio stampa Asso Fruit Italia
“Circa 3.640 gli ettari, in linea con lo scorso anno. La Basilicata e la Campania sui gradini più alti del podio, la prima conserva il primato attestandosi al 24%, un punto percentuale in più della Campania. Seguono Sicilia (9%), Veneto (8%), Emilia-Romagna (7%), Piemonte (4%), Calabria (4%), Trento (3%), Bolzano (3%), altre regioni 15%”, ha spiegato Nicodemo.
Sabrosa (81%) e Sabrina (51%) le varietà maggiormente prodotte nel Mezzogiorno, la prima per quanto riguarda la Basilicata, la seconda per quel che concerne la Campania. Seguono Melissa e Marisol (6% e 5%), per la prima regione, e Melissa e Nabila (24% e 6%) per la Campania. Per quanto riguarda il Veneto le varietà Aprica, Garda, Eva e Antea le varietà più diffuse, Sibilla, Clery e Joly in Emilia Romagna.
Infine Nicodemo ha spiegato: “Sono in crescita i consumi di fragola in Italia stando alle rilevazioni del Cso, infatti, gli acquisti al dettaglio da parte delle famiglie italiane sono cresciuti nel 2017 dell'1%. In crescita, del 7% circa rispetto al 2016, anche le esportazioni italiane, le principali destinazioni sono la Germania, seguono Austria e Slovenia".
Al tavolo hanno partecipato: Alberto Garrocho Robles, presidente Freshuelva, Mamen Mingorance Guisado, dipartimento tecnico Freshuelva, Rafael Dominguez Guillén, direttore generale Freshuelva. Per la delegazione francese erano presenti Caroline Granado, direttore Aop Nationale Fraise, Xavier Mas, presidente Aop Nationale Fraise. La delegazione italiana, coordinata da Francesco Nicodemo, presidente di Asso Fruit Italia, era composta da Federico Nicodemo, Demetrio Nicodemo e Gabriel Nicodemo.
Fonte: ufficio stampa Asso Fruit Italia
