Export d'agrumi in Cina e Brasile, ecco cosa fare

Export d'agrumi in Cina e Brasile, ecco cosa fare
Le aziende che per la prossima campagna di commercializzazione (2018-19) sono interessate all’esportazione di agrumi nella Repubblica Popolare Cinese dovranno manifestare l’interesse a partecipare al programma di esportazione, inviando apposita richiesta di adesione al Servizio Fitosanitario Regionale (servizio4fitosanitario@pec.dipartimentoagricolturasicilia.it) entro il 15 marzo prossimo, seguendo lo schema pubblicato sulla pagina del Sfr del Dipartimento agricoltura. L’invito riguarda pure le ditte interessate all’esportanzione in Brasile.

Nel caso dell’export verso il Brasile le aziende esportatrici, sotto la sorveglianza del Servizio fitosanitario regionale e con il proprio personale tecnico, entro il 15 aprile prossimo dovranno avviare, negli appezzamenti la cui produzione è destinata all’esportazione, i necessari controlli fitosanitari che avranno lo scopo di verificare la presenza dei parassiti indicati nell’estratto della normativa fitosanitaria del Brasile pubblicata sul sito web del dipartimento dell’Agricoltura.

Piu complicata l’organizzazione nel caso dell’esportazione verso la Cina con la quale protocollo fitosanitario con prevede che gli esportatori che aderiscono al programma, e le relative aziende di produzione, siano registrate al servizio fitosanitario e i dati identificativi trasmessi alle autorità cinesi, inoltre è necessario che operino all’interno di un valido sistema di tracciabilità. Oltre all’inserimento dei dati identificativi nell’apposita scheda di registrazione, il protocollo prevede che gli interventi di difesa vengano effettuati secondo quanto previsto dal disciplinare regionale di produzione integrata.

Le aziende esportatrici, sotto la sorveglianza del Servizio fitosanitario regionale e con il proprio personale tecnico, dovranno condurre i necessari controlli fitosanitari che avranno lo scopo di verificare la presenza dei parassiti, compresi nella lista degli organismi da quarantena della Cina. Si precisa che le aziende dovranno avviare il monitoraggio dei predetti parassiti non oltre il 15 aprile 2018, anche con l’ausilio di trappole, nelle unità di produzione il cui prodotto è destinato all’esportazione, utilizzando le schede pubblicate sulla pagina web del Servizio fitosanitario.

Il servizio fitosanitario regionale rimane disponibile per qualsiasi chiarimento e/o approfondimento che potrà essere richiesto ai dirigenti: Rosario D’Anna, in servizio presso il Servizio fitosanitario regionale, e-mail: rdanna@regione.sicilia.it e Filadelfo Conti, in servizio presso l’Osservatorio per le malattie delle piante di Acireale, e-mail: fconti@regione.sicilia.it.

Fonte: Agrisette