Arance rosse: è il turno delle Sanguinello

La Normanna: «L'Europa sta spingendo le vendite, finiremo prima la campagna»

Arance rosse: è il turno delle Sanguinello
La prima settimana di marzo ha registrato l'ingresso sul mercato delle prime partite di arance Sanguinello di provenienza catanese. Come ha spiegato l'Ismea, nei Mercati alla produzione di Catania e Siracusa l'offerta ha mostrato un profilo qualitativo soddisfacente ed è stata oggetto di una discreta richiesta, anche se i prezzi di esordio si sono attestati su valori inferiori a quelli registrati nella precedente campagna.

"Abbiamo iniziato la campagna della Sanguinello da circa una settimana", dice Ivan Mazzamuto, presidente de La Normanna, azienda di Paternò (Catania) specializzata nel settore agrumicolo. "Il raccolto - prosegue - presenta una pezzatura medio-piccola e una buona qualità organolettica, caratterizzata da un sapore molto fresco e giovane. Negli ultimi anni - ha proseguito - abbiamo diretto una buona parte degli investimenti verso nuove varietà di Tarocco tardivo, come Meli e Sant'Alfio, ma la Sanguinello rimane il nostro cavallo di battaglia. Da sempre, infatti, la zona di Paternò è riconosciuta dal settore proprio per la coltivazione di questo clone".

In generale, osserva Mazzamuto, le vendite di arance rosse stanno proseguendo a pieno ritmo, contrariamente alle attese di inizio stagione. "Ci aspettavamo una campagna difficile, invece ci siamo dovuti ricredere grazie alle temperature favorevoli per il consumo di agrumi e alle maggiori richieste del mercato europeo, in particolare da parte di Germania, Austria e Regno Unito".

La stagione dell'arancia rossa dovrebbe quindi chiudersi con almeno due settimane di anticipo rispetto alle previsioni iniziali. "Pensiamo - ha concluso il presidente de La Normanna - di proseguire con la Sanguinello fino a metà aprile, poi sarà il turno delle varietà tardive di Tarocco".

Copyright 2018 Italiafruit News