Due Erre: nell'Est Europa c'è fame di qualità

L'azienda del Mercato di Padova serve Gdo, importatori ed Horeca h24. L'esotico dà soddisfazione

Due Erre: nell'Est Europa c'è fame di qualità
Il mercato ortofrutticolo di Padova è senza dubbio un importante crocevia per accedere ai mercati dell'Est Europa. Per comprendere meglio le dinamiche che regolano questi scambi, Italiafruit News ha incontrato Davide Ferraresso, responsabile commerciale dell'azienda Due Erre, tra i protagonisti del mercato patavino. "L'esportazione - dice - è senza dubbio uno dei principali core-business aziendali, che viene svolto sia tramite la vendita sul posteggio sia tramite un ufficio commerciale dedicato. In sostanza siamo operativi 24 ore su 24 per garantire un servizio di alto livello. I nostri clienti sono i più disparati: catene distributive, grossisti, Horeca e importatori provenienti da tutto l'Est Europa, in particolare Ungheria, Slovenia, Croazia, Serbia, Ucraina. Ovviamente una clientela così ampia e diversificata ha delle esigenze peculiari che devi essere in grado di soddisfare. Per esempio, durante il periodo pasquale abbiamo una forte richiesta di pomodoro ramato e cetrioli da parte degli acquirenti bosniaci".



Contrariamente a quanto si possa pensare anche nell'est Europa la domanda di prodotti di qualità sta aumentando. "Alcuni Paesi sono in fase di sviluppo economico – spiega il manager – e questo si riflette sui consumi di ortofrutta. Basti pensare che gli sloveni sono divenuti i nostri clienti più esigenti dal punto di vista qualitativo, sorpassando gli italiani".

L'azienda, nel corso degli anni, oltre al segmento tradizionale ha implementato la linea della frutta tropicale con notevole soddisfazione. "E' una categoria in continua crescita – afferma Ferraresso – sia dal punto di vista qualitativo che della gamma. Infatti, sono sempre più richiesti i prodotti via aerea, ready to eat, dall'alto profilo gustativo, e alcune referenze come mango, avocado e papaia oramai hanno un mercato consolidato, mentre altre fino a poco tempo fa sconosciute, come il topinambur sono in fase di sviluppo. Tuttavia, ci sono degli articoli che conoscono un exploit momentaneo, grazie a servizi televisivi che ne esaltano magari le proprietà benefiche, per poi ridimensionarsi come nel caso della curcuma e del goji".

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