«Ecco la concimazione ideale per avere ortaggi di qualità»

Come evitare carenze minerali nei terreni, le raccomandazioni di K+S

«Ecco la concimazione ideale per avere ortaggi di qualità»
Un terreno ben concimato è la base su cui impostare un'orticoltura di qualità. Con una strategia di nutrizione equilibrata si possono ottenere ortaggi a foglia di color verde intenso, oppure è possibile raccogliere bulbi con il giusto aroma: elementi che conferiscono valore ai prodotti. Zolfo, magnesio e potassio sono decisivi per raggiungere elevati standard qualitativi della produzione: K+S Italia, filiale di K+S KALI GmbH, multinazionale tedesca specializzata in concimi minerali, propone una strategia mirata per raggiungere questi obiettivi.

K+S Italia raccomanda la reintegrazione di potassio, magnesio e zolfo attraverso apporti al terreno di Patentkali, concime speciale conosciuto anche col nome di solfato potassico magnesiaco, distribuito prima della ripresa vegetativa; in alternativa o a completamento della concimazione al suolo, è consigliabile effettuare interventi fogliari e/o in fertirrigazione, impiegando EPSO Top, EPSO Microtop e soluSOP 52.



"Un eventuale squilibrio tra la presenza di potassio, magnesio e calcio, si traduce a livello radicale in situazioni di carenza minerale più o meno severe - spiega a Italiafruit News Francesco Rigacci, responsabile della consulenza tecnica della società - che compromettono la resa e la qualità delle produzioni. Al fine di garantire la qualità delle produzioni orticole, è necessario soddisfare il loro elevato fabbisogno di zolfo, oltre che di potassio e magnesio. Per esempio nell’aglio e nella cipolla la concimazione a base di zolfo promuove lo sviluppo di oli aromatici responsabili del gusto e del profumo; nei cavoli e nell’asparago lo zolfo migliora sapore e odore. L'apporto di magnesio, poi, non va trascurato: è l’elemento nutritivo responsabile del pigmento verde delle foglie e della colorazione degli ortaggi. Un colore verde pallido degli ortaggi da foglia può abbassarne sensibilmente il valore di mercato senza considerare che, una sua carenza, può provocare disturbi metabolici o accumuli di nitrati nelle foglie. Non dimentichiamoci poi che la gran parte delle ortive di pieno campo è molto sensibile al cloro, soprattutto negli stadi giovanili, nel corso dei quali è quindi consigliabile apportare potassio e magnesio in forma solfatica".



Patentkali, EPSO Top, EPSO Microtop e soluSOP 52 sono consentiti in agricoltura biologica. Dosi ed epoca d’applicazione sono riportati nella tabella sottostante.



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