Maggio parte con un progresso delle vendite in Gdo

Maggio parte con un progresso delle vendite in Gdo
Con la settimana del 1 maggio, che ha fatto registrare un buon progresso (+3,81%) delle vendite rispetto allo stesso periodo dell’anno, si chiude il periodo delle rilevazioni falsate dalle festività. A partire dalla fine di marzo, infatti, prima la Pasqua, poi il 25 aprile e infine la festa dei lavoratori hanno creato uno sfasamento dei dati che rendeva difficile il raffronto fra il 2018 e il 2018. Adesso però è possibile fare un vero bilancio che dice che quest’anno l’andamento del fatturato della distribuzione moderna è decisamente più debole rispetto a dodici mesi fa. Dal 1 gennaio al 6 maggio il rosso è dell’1,61%, una perdita alta sia in valore assoluto sia rispetto a quanto fatto registrare nei periodi di crisi più accentuata nel recente passato.

Nei sette giorni in esame sono cresciuti molto il Centro (+6,25%), il Nord-est (+5,01%) e il Sud (+4,31%), mentre è rimasto un po’ più attardato il Nord-ovest (+4,31%), che scivola così sempre più in fondo nella classifica da inizio anno (-2,18%). Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia riescono invece per la prima volta dall’inizio dell’anno a ridurre la perdita sotto il punto percentuale (-0,92%). Nel mezzo si trovano infine Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna, che lasciano per strada l’1,21% e Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia, che devono fare i conti con un rosso dell’1,82%.

Fonte: La Repubblica - Osserva Italia