Brio, obiettivo 85 milioni di fatturato

Ampliamento della base produttiva, più estero, riduzione dei costi: le strategie

Brio, obiettivo 85 milioni di fatturato
Brio si espande e punta a chiudere il 2018 con un fatturato di 85 milioni di euro (a fronte dei 70 circa del 2017) il 38% dei quali realizzati all’estero. La recente presentazione dell’accordo con una serie di partner nel Sud Italia ha fornito l’occasione per fare il punto sulle strategie del gruppo, riferimento per il biologico di Apo Conerpo. Ampliamento della base produttiva, efficienza organizzativa, qualità elevata, riduzione dei costi di filiera, produzioni garantite, sono le linee guida che ispirano il nostro modello di sviluppo - come ricordato dal presidente Gianni Amidei - che fa leva su cooperazione e aggregazione di nuovi soci produttori”.

“In questi anni - ha sottolineato il direttore generale di Brio, Andrea Bertoldi - il nostro Gruppo, che conta sette magazzini di lavorazione, ha dedicato grande impegno al rafforzamento della struttura produttiva forte oggi di 443 aziende agricole, una superficie coltivata di 1.690 ettari di frutteti e coltivazioni orticole con una previsione di produzione di circa 45mila tonnellate l’anno. in un triennio. Il nostro impegno continua nella ricerca di ulteriori aziende agricole da convertire o iniziare al biologico e nell’individuazione di altre importanti realtà del settore con cui stipulare accordi per far fronte alla domanda crescente di prodotto bio”.

“Attraverso l’incremento dell’offerta, ora possibile grazie alle recenti aggregazioni - ha dichiarato Bertoldi - Brio può rafforzare la propria posizione di leadership nel biologico. Un risultato che la nostra società potrà raggiungere anche mettendo a sistema la sua approfondita conoscenza agronomica, di prodotto e commerciale, piani di sviluppo ed investimento a medio-lungo periodo, reti di vendita condivise, piattaforme logistiche integrate, attività di promozione e comunicazione”. 

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In alto, foto di gruppo dopo la presentazione dell’accordo con i produttori bio del Sud: da sinistra, Tom Fusato, direttore commerciale di Brio; Carmelo Calabrese, direttore commerciale Op Colle D’Oro; Gianni Amidei, presidente Brio; Andrea Bertoldi, direttore generale Brio; Cristian Moretti, direttore generale Agrintesa; Paolo Mellone, presidente Aop Armonia.