«Business e storytelling, l'ecommerce è per tutti»

Le opportunità nel settore al centro di un convegno FruttaWeb

«Business e storytelling, l'ecommerce è per tutti»
Abbattere tempi e distanze, creare valore, dare un’opportunità in più alle produzioni ortofrutticole - soprattutto di nicchia - che faticano a raggiungere le tavole dei consumatori: l'ecommerce è uno strumento di crescita che integra e non sostituisce il punto vendita tradizionale e può essere “avvicinato” da tutti, piccole aziende comprese, anche per raccontarsi. Queste, in sintesi, le conclusioni cui è giunto il convegno “Frutta e verdura... il futuro è digitale. Aziende agricole che vendono online” ospitato dalla Fiera di Rimini nei giorni di Macfrut. Un appuntamento capace di richiamare circa 250 partecipanti, a testimonianza dell’interesse e della curiosità legati alle vendite online in un settore che ha bisogno di attenzioni particolari sul fronte logistico ma sta comunque conoscendo un oggettivo sviluppo sul fronte "digitale".


Organizzato da FruttaWeb, piattaforma online specializzata lanciata cinque anni fa che ha raggiunto nel 2017 il milione di euro di fatturato “reclutando” importanti aziende e ampliando il numero delle referenze gestite - oltre 1.300 dalla frutta esotica al biologico, alla IV gamma agli estratti freschi - l’incontro ha cercato di rispondere in maniera pratica alle domande ricorrenti degli operatori: perché andare online, come far crescere la propria impresa grazie a internet, quali sono rischi e limiti.

La sessione formativa iniziale, aperta da Marco Biasin, direttore operativo di FruttaWeb, ha messo in luce come la presenza online sia importante per mantenere vivo il proprio business e creare un collegamento tra produttore e consumatore. “Ci interessa esaltare la biodiversità e puntiamo sulla velocità della consegna e sulla flessibilità per rispondere al meglio alla nostra mission - ha spiegato Biasin - L’utente medio arriva a fermarsi in media 22 minuti sul nostro sito perché è interessato a ciò che è scritto, a come vengono raccontati i prodotti e chi li propone”.



Jacopo Mele (foto sopra), managing partner yourDigital, si è invece soffermato su come la digital transformation sia ormai inevitabile per tutte le aziende mentre Edoardo Canella, responsabile marketing di FruttaWeb, ha svelato le linee guida da seguire per vendere online focalizzando l'intervento sul ruolo assunto dalla piattaforma. Il business è in crescita: in Italia, nel solo settore alimentare, l'ecommerce vale ormai circa 850 milioni di euro in un connubio tra innovazione e storytelling.


Il convegno è proseguito con una tavola rotonda moderata da Paolo Pari, direttore marketing di Almaverde Bio, che ha raccolto le testimonianze di alcuni dei produttori che da anni si affidano al portale: Albino Carli del Consorzio Patate della Sila Igp, Natale Santacroce di Santacroce Igp, Stefano Giorgetti di Apofruit-Solarelli e Oscar Zerbinati di Agricola Zerbinati. “Per noi è importante che ci sia un esperto a occuparsi della vendita online dei nostri prodotti” ha detto quest'ultimo sintetizzando il pensiero dei partecipanti. Ma come funziona la vendita digitale? “Una volta che Fruttaweb ha ricevuto l’ordine del cliente e ci contatta - ha detto sempre Zerbinati - raccogliamo e lavoriamo il prodotto in modo da garantirne la massima freschezza. Nel giro di poche ore arriva il camion refrigerato che lo porta all'acquirente. E i risultati iniziano ad arrivare: dopo un 2015 di rodaggio, dal 2016 al 2017 le nostre vendite online sono aumentate del 320%”.



In chiusura dei lavori riflettori sull'esperienza dell'Agricola Fortugno (nella foto i due titolari, a sinistra, con Marco Biasin), che grazie al web porta un prodotto particolare come il bergamotto dalla Calabria alle tavole degli italiani in 24 ore: “L’ecommerce ci ha permesso di accorciare i tempi e realizzare il sogno della nostra piccola azienda agricola di entrare nelle case delle famiglie di tutta Italia”. Il web, insomma - il messaggio del convegno - è alla portata di tutti.

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