Albicocche, primi stacchi in Campania

L'azienda Calviati: la varietà Pricia spicca per il sapore, prezzi ottimi

Albicocche, primi stacchi in Campania
Sono iniziate da pochi giorni le operazioni di raccolta delle albicocche nei frutteti campani. Proprio ieri, l'Azienda agricola Calviati Salvatore di Napoli ha distribuito i primi volumi di Pricia - varietà bicolore con un attraente sovracolore rosso luminoso su almeno il 50% della buccia - nei mercati rionali di Roma, ottenendo quotazioni interessati.

"La prima giornata di vendita per l'albicocca - racconta l'imprenditore Salvatore Calviati - ci ha ampiamente soddisfatto. Il frutto, infatti, ha spuntato un prezzo compreso tra 2,30 e 2,50 euro il chilo. Una quotazione ottima per il nostro lavoro di filiera corta e che va a riconoscere l'elevato sapore che sta esprimendo la cultivar Pricia".

Nelle prossime settimane, non appena si potrà contare su volumi più consistenti, la Calviati venderà le sue albicocche precoci (Pricia, Flodea, Orange Rubis...) anche nei mercati all'ingrosso del Nord Italia, tra cui il Caat di Torino, il Maap di Padova e il Caab di Bologna, presidiati in questo periodo con fragole, fagiolini, piselli e altri ortaggi di stagione.



"La campagna della fragola, che terminerà a metà giugno, ci ha garantito prezzi discreti - evidenzia Calviati - Non possiamo quindi lamentarci, anche se quest'anno il clima sfavorevole non ha supportato i consumi. La nostra azienda agricola, in generale, punta a offrire la massima qualità possibile, privilegiando il gusto, la raccolta al giusto grado di maturazione e la stagionalità. Un altro dei nostri valori è l'agricoltura bio: entro aprile 2019, infatti, circa il 50% della nostra superfice sarà certificata biologica".

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