«Preferire la precocità al gusto è rischioso»

Albicocche, Op Fruttapiù: pagare un giusto prezzo per la qualità

«Preferire la precocità al gusto è rischioso»
Prime due settimane di commercializzazione per le albicocche dell'Op Fruttapiù di Ravanusa che, tra le province di Agrigento e Caltanissetta, opera su circa mille ettari di frutteti e vigneti da tavola. Un primo bilancio? Positivo secondo il presidente Giuseppe Di Liberto, che però rileva la presenza di frutti di discutibile qualità sul mercato, prodotti che hanno causato un abbassamento dei prezzi anche per chi aveva varietà con standard elevati.



"La scelta varietale è un aspetto cruciale - rimarca il presidente dell'Op - e preferire la precocità al gusto è rischioso. Lo abbiamo visto anche quest'anno, con partite di Mogador e Pricia deludenti alla prova del palato; purtroppo a pagarne le conseguenze è tutto il settore, noi compresi che abbiamo fatto scelte differenti. Il mercato è stato ingolfato dalla presenza di prodotto non apprezzato dal consumatore e i prezzi si sono abbassati: con le nostre albicocche Wonder Cot avremmo potuto spuntare quotazioni doppie. Comunque il mercato apprezza i nostri frutti e stiamo lavorando bene".



L'Op Fruttapiù è stata fondata nel 2010 da un gruppo di aziende familiari specializzate nella produzione e nella commercializzazione di frutta, tra cui – fuori territorio – anche realtà di riferimento per l'uva da tavola nella zona di Mazzarrone, un gruppo di agrumicoltori a Palagonia e produttori di limoni a Siracusa. E da quest'anno è entrata nell'Op anche un'azienda di Palma di Montechiaro produttrice di meloni Red Falcon. "Abbiamo cercato di ampliare il nostro paniere - sottolinea Di Liberto - aggregando l'offerta e le esperienze di più realtà imprenditoriali. Dopo i primi anni di rodaggio, ora riusciamo a condividere una logica commerciale comune, un calendario produttivo, una strategia varietale unica... Tanti sacrifici e tanti impegni, ma noi siamo gente di trincea, che lotta sul campo, e le soddisfazioni iniziano ad arrivare".



Con le drupacee Fruttapiù soddisfa fondamentalmente il mercato interno. "Abbiamo grado brix e colore, soffriamo ogni tanto nelle pezzature, ma il gusto non sbaglia - ancora il presidente - Se invece parliamo di uva da tavola, l'80% dei volumi vengono esportati, soprattutto in Francia, Belgio, Spagna e Danimarca. La produzione è rappresentata da un 70% di uva Italia, un 20% di Red Globe e un 10% di Vittoria".

A livello di brand i prodotti sono commercializzati siano con il marchio dell'Op che con quelli delle singole aziende associate. "Tratto comune è puntare sul Made in Italy - aggiunge l'imprenditore - L'italianità deve fare breccia e la Grande distribuzione organizzata non deve badare solo al prezzo".



Tra gli aderenti all'Op c'è Tenuta Rampanti. "Stiamo raccogliendo albicocche alla grande e la stagione è partita col piede giusto - afferma il titolare, Lillo Rampanti, una lunga esperienza professionale nel mondo del vino e ora impegnato a gestire l'impresa di famiglia - La Wonder ha avuto una produzione notevole in termini di volumi e il gusto è ottimo. Purtroppo altre albicocche hanno rovinato il mercato. Noi abbiamo sposato la linea Cot – conclude - dalla Wonder Cot alla Magic Cot, dalla Lilly Cot alla Lady Cot e siamo molto soddisfatti".

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