La spesa veg? Al supermercato, ma si può anche cambiare

Il Monitor Ortofrutta ha indagato dove l'italiano medio compra frutta e verdura

La spesa veg? Al supermercato, ma si può anche cambiare
Da undici anni il Monitor Ortofrutta di Agroter osserva - tramite le risposte dei consumatori, divisi in fasce di età - i comportamenti degli italiani nei confronti di frutta e verdura, rilevando così anche i nuovi trend.
Dove compra prevalentemente frutta e verdura l’italiano medio? Le risposte del campione nel 2017 mettono in luce la distribuzione moderna (i supermercati sono al 40%), un aumento dei discount e una “tenuta” del canale diretto mentre, in parallelo, a livello percepito, calano iper, fruttivendoli e ambulanti-mercati rionali (figura sotto).



Per comprendere il livello di consapevolezza del consumatore circa le sue dinamiche di scelta, il Monitor Ortofrutta ha chiesto al proprio campione se nell’ultimo anno avesse cambiato il luogo di acquisto prevalente. Dal 2011 la tendenza è a cambiare luogo d'acquisto principale e nel 2017 il 9% dichiara di avere variato tipo di negozio.
Come? In un contesto di preferenza per i supermercati, il 61% dei rispondenti dichiara di cambiare canale passando dalla distribuzione tradizionale a quella moderna (figura sotto). Ma c’è anche un trend opposto, sebbene meno importante: alcune persone che, dalla distribuzione moderna, tornano al fruttivendolo, all’ambulante o, addirittura, al canale diretto. Parliamo del 18% dei responsabili acquisto che hanno dichiarato di avere modificato il tipo di negozio. Infine, un 15% di rispondenti ha cambiato luogo d’acquisto, pur restando nello stesso canale. L’ultimo 6%, poi, ha semplicemente cambiato l’insegna.



Se ragioniamo non più in termini di prevalenza di scelta, ma considerando chi ha fatto almeno una volta la spesa in un determinato canale (anche se sporadicamente), secondo il percepito del consumatore aumenta chi va al supermercato (dal 61% del 2011 all’83% del 2017), scende leggermente la percentuale di chi sceglie l’ambulantato (dal 49,5 al 45%) e cresce (dal 33 al 41%) la “visita” al fruttivendolo. In crescita generale la penetrazione del discount che arriva al 4,5% rispetto all’1,6 del 2011.

Analizzando le risposte per fascia d’età, i millennial apprezzano la Gdo in tutte le sue superfici e il negozio del fruttivendolo, mentre i "senior" hanno una predilezione per i mercati rionali e gli ambulanti. Così come per il canale diretto che è scelto prevalentemente da over55 e generazioni intermedie.
Il Monitor Ortofrutta ha, quindi, approfondito le opinioni degli italiani appartenenti alla fascia di età più alta. Andando ad analizzare nello specifico le preferenze per i canali d’acquisto, si nota una prevalenza del canale tradizionale (fruttivendolo, mercato ambulante/rionale, contadino, farmer’s market) rispetto alla distribuzione moderna (supermercati, iper e discount) in tutte le aree Nielsen (figura sotto, a sinistra).



In particolare, in area 4 (Sud e Sicilia) il 73% degli intervistati dichiara di acquistare frutta e verdura prevalentemente nel canale tradizionale.
Se, poi, si passa a esaminare la penetrazione totale (cioè chi va ad acquistare in quei negozi in modo predominante o no), è evidente come il supermercato sia il canale più gettonato al Centro-Nord, seguito dagli ambulanti rionali in area 1 e area 3 e dal fruttivendolo in area 2.

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