Ecco i super-food più amati (e acquistati) dagli italiani

Mandorle, mirtilli, curcuma e il solito zenzero: i dati 2017 dell’Osservatorio Immagino Nielsen

Ecco i super-food più amati (e acquistati) dagli italiani
Ci sono prodotti alimentari che diventano testimonial di un'epoca perché, meglio di altri, ne rappresentano lo spirito. Tendenze e mode che, nel food, sempre più spesso riguardano ingredienti (e i prodotti che li contengono) benefici per la salute, la forma e la bellezza.
Premessa doverosa e che da sola forse basta a spiegare i risultati dell’analisi dell’Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy su quali siano i super-food più diffusi nel nostro Paese e quale sia il loro peso nella spesa degli italiani.

Ebbene, dall’analisi condotta su 54.300 prodotti alimentari di largo consumo, venduti in supermercati e ipermercati di tutta Italia, emerge come al primo posto nell’ipotetica classifica dei cibi ricchi di sostanze benefiche più apprezzati dai consumatori ci siano le mandorle, come nel 2016, segnalate sulle confezioni dell’1,3% dei prodotti alimentari del paniere dell’Osservatorio Immagino. In particolare, i prodotti che comunicano on-pack la presenza di mandorle generano l’1,1% delle vendite complessive del food, in crescita del 14,6% rispetto ai 12 mesi precedenti.
Ma anche avena, farro e quinoa, semi di lino e mirtilli, stevia e farina di riso sono molto gettonati per il loro profilo salutistico e talmente apprezzati dagli italiani da spingere a comprarli anche quando sono usati come ingredienti.



Intanto lo zenzero resta il superfood del momento, sfiorando il raddoppio delle vendite. Lo 0,3% dei prodotti alimentari venduti in super e ipermercati evidenzia in etichetta di avere lo zenzero come ingrediente.

Dalle elaborazioni dell’Osservatorio Immagino emergono in tutto 24 ingredienti, per molti dei quali il 2017 si è chiuso con tassi di crescita a doppia cifra. Non si tratta di valori assoluti particolarmente elevati, poiché hanno una bassa incidenza sulle vendite complessive del largo consumo alimentare (sotto l’1%), ma sono comunque significativi per comprendere le tendenze emergenti negli stili e nelle preferenze d’acquisto dei consumatori (cannella, curcuma, sesamo, semi di chia, olio di riso, canapa, avocado, spirulina, acaja). Tra tutti spicca la curcuma, che l’anno scorso ha registrato una crescita del giro d’affari del 63,5%, superando i 10 milioni di euro.
Nel 2017 il giro d’affari di questi prodotti ha messo a segno un vero record: il 91,6% di crescita annua, raggiungendo i 36 milioni di euro.

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