Ciliegie di Cesena, meno Corniola ma più qualità

Babbini (Aproccc): previsto un calo del 30% per la nostra punta di diamante

Ciliegie di Cesena, meno Corniola ma più qualità
Da pochi giorni è sul mercato la Corniola, varietà di ciliegia dal sapore inconfondibile ed estremamente croccante che si produce nelle colline romagnole. "Questa cultivar - dice Loris Babbini, produttore e coordinatore dell'Aproccc, l'Associazione dei produttori di ciliegie delle colline cesenati - presenta il doppio della durezza rispetto a un durone classico. Alcuni produttori locali hanno già cominciato a staccarla, ma il momento clou sarà tra cinque giorni".

Secondo Babini, quest'anno la produzione della Corniola dovrebbe ridursi del 30-35% rispetto all'anno precedente, a causa di condizioni meteo non ideali per l'allegagione.

"In generale - evidenzia il coordinatore dell'Aproccc - avremo un'annata di buona produzione nel Cesenate. La raccolta delle ciliegie precoci, in corso dalla prima decade di maggio, ci sta donando frutti di ottima qualità. Tra le cultivar di recente introduzione, la Rocket si sta distinguendo per l'elevata pezzatura (calibro 30 mm). Inoltre, per il momento, gli attacchi del moscerino Drosophila Suzukii e della mosca Cerasi Rhagoletis risultano contenuti. Sono quindi basse, per non dire nulle, le avvisaglie per un possibile sviluppo delle popolazioni di questi due insetti".

A livello commerciale, Babbini evidenzia come le vendite nell'ultima settimana siano rallentate non solo per la consistente offerta disponibile di prodotto italiano e spagnolo, ma anche per l'instabilità climatica che non ha favorito i consumi. "I prezzi che spuntiamo al Caab di Bologna non sono eccezionali - conclude - Ma la qualità c'è, pertanto confidiamo in una ripresa".
 
Copyright 2018 Italiafruit News