Piemonte, raid nei frutteti

Piemonte, raid nei frutteti
Ottanta chili di ciliegie rubate da una cinquantina di piante, alcune delle quali in seguito anche divelte, e due telecamere di sicurezza distrutte. Un vero e proprio raid è stato messo in atto alcune notti fa in regione Torrazza, a Saluzzo (Cuneo).  

Presa di mira l’azienda agricola Il frutteto. "Me ne sono reso conto al mattino quando era in programma la raccolta - spiega il titolare Marco Lungo - Le ciliegie erano mature, pronte alla vendita: il danno si aggira intorno ai 400 euro a cui si sommano quelli relativi all’impianto di videosorveglianza, di gran lunga più ingenti".  

L’impianto era stato installato qualche anno fa dopo altri furti. L’ultimo episodio, prima di quello avvenuto venerdì, risale ad una quindicina di giorni fa; ignoti rubarono tra venti e trenta chili di ciliegie. Lo scorso anno erano state rubate 200 piante, messe a dimora pochi giorni prima; un danno di duemila euro.

"I frutteti sorgono accanto alla strada e sono quindi molto visibili - continua Lungo - Per questo installammo due telecamere di videosorveglianza, su pali alti quattro metri: sono riusciti ad arrampicarsi, hanno distrutto l’impianto e tagliato i fili. Tutto mi fa pensare ad una banda ben organizzata - aggiunge - Ho sporto denuncia ai Carabinieri di Saluzzo".

"Siamo amareggiati e arrabbiati - aggiunge Lungo - lavoriamo tutto l’anno accudendo le nostre piante e quando i frutti sono pronti alla vendita ci vengono rubati. Stiamo pensando di organizzarci per controlli notturni, soprattutto quando il periodo di maturazione delle altre qualità sarà vicino".

Fonte: La Stampa