Copagri: No al taglio degli sconti fiscali per l'agricoltura

Copagri: No al taglio degli sconti fiscali per l'agricoltura
“È sbagliato e impensabile ritenere di fare cassa tagliando i sussidi e gli sconti fiscali riconosciuti all’agricoltura, come le agevolazioni per l’acquisto di gasolio agricolo e quelle sulle accise per i fertilizzanti, ritenuti dannosi per l’ambiente”. Così il presidente della Copagri, Franco Verrascina, a proposito dei paventati tagli al vaglio del Governo, riportati dalla stampa, che andrebbero a penalizzare pesantemente il settore primario.

“Non possiamo nasconderci che tutto questo, oltre a tradursi in un ulteriore aumento dei costi per i produttori, andrebbe di conseguenza a colpire anche i consumatori; c’è poi il rischio concreto che misure di questo tipo non solo non consentirebbero alle aziende agricole di agganciare il treno della crescita, ma rischierebbero addirittura di allontanare sempre più imprenditori dall’attività agricola”, osserva il presidente Verrascina.

“Si tratta di detrazioni e aiuti alle imprese che rivestono una grande importanza per il comparto e la cui eventuale eliminazione graverebbe in maniera rilevante sulle attività e sul bilancio delle aziende agricole; non va dimenticato che nel nostro paese il trasporto delle merci, in particolare per i prodotti agricoli, è concentrato su gomma, per dinamiche non dipendenti dagli agricoltori”, spiega Verrascina, facendo notare sulla base di elaborazioni Copagri su dati Istat che “in Italia viaggiano su gomma poco meno di 170 milioni di tonnellate di prodotti agroalimentari ogni anno”.

“L’importanza e l’urgenza di salvaguardare l’ambiente è innegabile, ma vogliamo ribadire nuovamente che l’agricoltura non è un bancomat dal quale attingere in caso di necessità, e questo vale in Italia come in Europa; bisognerebbe investire sul lato produttivo piuttosto che tagliare sussidi e sconti fiscali”, conclude il presidente della Copagri.

Fonte: Ufficio stampa Copagri