Volumi e aziende: tutti i numeri dei Mercati

Annuario 2018: Roma al vertice, Torino seconda, Milano in crisi

Volumi e aziende: tutti i numeri dei Mercati
Prima Roma, seconda Torino, terza Verona. E Milano solo quarta. Questa la graduatoria 2017 dei volumi commercializzati nei 10 Centri agroalimentari aderenti a Italmercati contenuta nell'"Annuario 2018 dei Mercati ortofrutticoli" realizzato dall'organizzazione guidata da Fabio Massimo Pallottini insieme a Unioncamere e Bmti. Nella classifica, particolarmente interessante per la "freschezza" dei dati, mancano, tra i “big”, alcune realtà come Mof di Fondi e Maap di Padova, che ad oggi non aderiscono alla "Rete".

Complessivamente lo scorso anno sono transitati nei 10 Mercati analizzati circa 2,9 milioni di tonnellate di ortofrutta il 3,4% in meno rispetto al 2016; al vertice della graduatoria c’è il Car di Roma, in continua ascesa dal 2013 al 2017, quando sono state movimentate 800mila tonnellate; segue il Caat di Torino, in lieve flessione negli ultimi anni, con poco meno di 490mila circa, il Centro agroalimentare di Verona, con 334mila e l’Ortomercato di Milano, ai piedi dell'ideale podio con 324mila tonnellate circa, in seguito a una continua emorragia di volumi. Più staccati il Caab di Bologna e il Caan di Napoli (200mila tonnellate circa ciascuno), che precedono Firenze (172mila), Cagliari (150mila), Genova (125mila) e il Maas di Catania (120mila).



Roma è in vetta anche nel numero di imprese che operano in Mercato (382) e nei mezzi in entrata (96mila), due voci che evidenziano alcune indicazioni significative rispetto alla classifica dei volumi; Milano, ad esempio, contava lo scorso anno 215 operatori a fronte dei 63 di Verona, che pure la supera per quantitativi movimentati, mentre Firenze, Genova e Bologna, rispettivamente con 36, 28 e 16 aziende, sono le città i cui Mercati all’ingrosso contano meno imprese grossiste. 



Spicca il numero elevato di mezzi in ingresso nei due Centri agroalimentari isolani (Catania e Cagliari) mentre al Mercato di Genova l'accesso è rimasto limitato a 14mila veicoli. In totale erano 1.262 gli operatori attivi e poco più di mezzo milione i mezzi entrati nei dieci Mercati lo scorso anno, in linea - per entrambe le voci - con il dato 2016. 



L’Annuario 2018 riporta poi la tabella dei rifiuti prodotti nei Mercati (prima Milano, seconda Roma, terza Torino: nella tabella sopra il dettaglio) e dei prodotti recuperati e inviati a organizzazioni benefiche, aumentati del 4,5% tanto da raggiungere quota 3.386 tonnellate: in questa classifica spicca Milano con 1.500 tonnellate, quasi il triplo di Roma, seconda con 650 tonnellate. Alle loro spalle Catania (440) e Torino (430), quinta Bologna (261). 

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