Attualità
Centro logistico Amazon nel Veronese
Continua a catalizzare multinazionali, la Transpolesana, nel Veneto. Dopo Aldi, il colosso tedesco del discount che lo scorso anno ha aperto una sede a Vallese di Oppeano e Zalando, in arrivo a Nogarole Rocca dove sono iniziati i cantieri del nuovo centro logistico, lo sbarco di Amazon sembra ormai cosa certa. Anche se manca l'ufficialità, perché dalla multinazionale dell'e-commerce non arrivano conferme né smentite. Ma a Rovigo, più precisamente a Castelguglielmo, comune di 1.500 anime situato una quindicina di chilometri più in là del confine con Verona, proprio a ridosso della 434, tutto è ormai pronto.
In realtà la voce gira da diverso tempo, da quando cioè quattro società, Fobos, So.Tec.A, Immobiluna, Emmezeta Solar Energy, si sono fatte avanti firmando una convenzione con l'amministrazione finalizzata ad ottenere il permesso di costruire un centro logistico di 200mila metri quadri. Nelle delibere e nei numerosi documenti pres! enti sul tavolo del sindaco Giorgio Grassia il nome di Amazon tuttavia non appare mai, perché la multinazionale dell'online non interviene mai direttamente dal momento che, per prassi, gli immobili non li compra e tantomeno li costruisce. Li affitta, affidandosi per la ricerca e l'eventuale costruzione a dei fondi immobiliari, che sono quelli che poi direttamente interpellano i comuni ed eventualmente ingaggiano degli intermediari locali.
Resta il fatto che le parole pronunciate nei giorni scorsi da Sabine Hutter di Vailog, il primo operatore italiano nel settore immobiliare industriale, hanno contribuito ad aumentare i rumor. Hutter, a Verona per l'inizio dei cantieri del nuovo polo di Zalando, ha spiegato che la società lavorerà sul territorio anche per la costruzione di un altro hub per una multinazionale dell'e-commerce. "Io non posso rivelare nulla, perché è segreto d'ufficio - ammette Grassia che però gongola all'idea che il suo comune possa essere stato scelto da un simile colosso - soprattutto per le ricadute occupazionali che ci saranno sul territorio circostante".
"E' tutto pronto - spiega Grassia - è già stato siglato l'atto di compravendita del terreno da parte delle società", quelle alle quali Amazon si sarebbe affidata, "e anche il permesso di costruire, che ha una durata triennale, è stato rilasciato dal Comune alla fine dello scorso anno. In realtà - aggiunge il sindaco - i cantieri sono già stati aperti e sono stati sospesi temporanea! mente perché il progetto iniziale ha subito alcune modifiche e si sta valutando la tipologia di struttura da realizzare. Ma le opere di urbanizzazione, dalle rotatorie che rivoluzioneranno la viabilità interna, alle aree verdi fino ai parcheggi, sono già state realizzate".
Fonte: L'Arena
In realtà la voce gira da diverso tempo, da quando cioè quattro società, Fobos, So.Tec.A, Immobiluna, Emmezeta Solar Energy, si sono fatte avanti firmando una convenzione con l'amministrazione finalizzata ad ottenere il permesso di costruire un centro logistico di 200mila metri quadri. Nelle delibere e nei numerosi documenti pres! enti sul tavolo del sindaco Giorgio Grassia il nome di Amazon tuttavia non appare mai, perché la multinazionale dell'online non interviene mai direttamente dal momento che, per prassi, gli immobili non li compra e tantomeno li costruisce. Li affitta, affidandosi per la ricerca e l'eventuale costruzione a dei fondi immobiliari, che sono quelli che poi direttamente interpellano i comuni ed eventualmente ingaggiano degli intermediari locali.
Resta il fatto che le parole pronunciate nei giorni scorsi da Sabine Hutter di Vailog, il primo operatore italiano nel settore immobiliare industriale, hanno contribuito ad aumentare i rumor. Hutter, a Verona per l'inizio dei cantieri del nuovo polo di Zalando, ha spiegato che la società lavorerà sul territorio anche per la costruzione di un altro hub per una multinazionale dell'e-commerce. "Io non posso rivelare nulla, perché è segreto d'ufficio - ammette Grassia che però gongola all'idea che il suo comune possa essere stato scelto da un simile colosso - soprattutto per le ricadute occupazionali che ci saranno sul territorio circostante".
"E' tutto pronto - spiega Grassia - è già stato siglato l'atto di compravendita del terreno da parte delle società", quelle alle quali Amazon si sarebbe affidata, "e anche il permesso di costruire, che ha una durata triennale, è stato rilasciato dal Comune alla fine dello scorso anno. In realtà - aggiunge il sindaco - i cantieri sono già stati aperti e sono stati sospesi temporanea! mente perché il progetto iniziale ha subito alcune modifiche e si sta valutando la tipologia di struttura da realizzare. Ma le opere di urbanizzazione, dalle rotatorie che rivoluzioneranno la viabilità interna, alle aree verdi fino ai parcheggi, sono già state realizzate".
Fonte: L'Arena
