Ciliegie, se il Regno Unito punta sull'Europa

I produttori guardano anche all'Italia. Ecco gli obiettivi

Ciliegie, se il Regno Unito punta sull'Europa
Nuovi e specializzati concorrenti si affacciano nel mercato mondiale delle ciliegie. Provenienti non dal Sud, bensì dal Nord: Regno Unito per la precisione. "Chi avrebbe mai pensato che un giorno l'Inghilterra potesse esportare uno dei frutti estivi preferiti in altre parti d'Europa?", si chiede Chris White di Eurofruit, testata partner che, in un articolo, evidenzia come gli operatori britannici abbiamo avviato, per la prima volta di sempre, le attività di spedizione nell'Europa continentale.

Il consorzio dei produttori British Cherry Growers, di cui fa parte Norton Folgate - azienda specializzata nella fornitura del frutto, ndr - ha già finalizzato programmi di vendita al dettaglio in Sudafrica e Medio Oriente. E ora punta a conquistare nuovi clienti in Italia, Francia e Spagna.

"British Cherry Growers - spiega Matt Hancock, managing director di Norton Folgate,  intende esportare circa il 20% della sua produzione in questa stagione, per un totale di 300 tonnellate".

Il Consorzio ha cominciato a vendere il frutto nel 2017 presso i principali clienti della grande distribuzione nazionale. A partire da quest'anno, i produttori prevedono un netto incremento della raccolta per via dell'entrata a pieno regime di giovani impianti.

"Alla British Cherry Growers - conclude Hancock - abbiamo investito anche in una macchina selezionatrice ottica all'avanguardia, la più grande del suo genere nel Regno Unito. Ciò significa che possiamo offrire un prodotto di alta qualità, coerente rispetto alle attese dei consumatori".

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