Nottua gialla del pomodoro, novità nel monitoraggio

Nottua gialla del pomodoro, novità nel monitoraggio
Molte aziende agricole del territorio piacentino, per un totale di circa duemila ettari di pomodoro, sono state coinvolte nella fase di sperimentazione di un nuovo servizio che Terrepadane sta sviluppando per il monitoraggio del volo della nottua gialla (Helicoverpa armigera). Trapview, l’innovativo sistema di trappole utilizzato in queste aziende, è un sistema di monitoraggio che funziona in qualsiasi area coperta dalla rete Gprs o 3G, che consente la raccolta automatica dei dati senza visite sul campo, mentre il ricevitore Gps consente la rilevazione automatica della posizione della trappola. Questo strumento offre una soluzione all’avanguardia per agricoltori, consulenti e ricercatori grazie ad una significativa accuratezza, una potente applicazione analitica e ad una riduzione dei costi per il controllo dei parassiti.

Maggiore precisione a costi inferiori, minor presenza sul campo e controllo più efficiente degli insetti, tempistiche ottimizzate per l’applicazione di prodotti fitosanitari utilizzati nella minore quantità possibile ed in modo razionale, approfondimento in tempo reale della situazione dei parassiti nell’appezzamento, controllo di una vasta area ottimizzando le risorse, facile condivisione dei dati con un consulente sono soltanto alcuni dei vantaggi che Trapview porta all’agricoltore. Il sistema Trapview è composto da tre strumenti completamente integrati, automatizzati e facili da usare: le trappole a ferormone, alimentate attraverso un piccolo pannello solare e resistenti agli agenti atmosferici, inviano le immagini di insetti catturati; tutte le immagini vengono raccolte, elaborate e archiviate in modo sicuro e i parassiti riconosciuti vengono automaticamente contrassegnati (elaborazione basata su cloud); un’applicazione con potenti strumenti analitici consente di monitorare in modo efficiente e rispondere con successo alla situazione sul campo. Si tratta dunque, di un modello previsionale che, in base ai dati raccolti ed analizzati, permette l’utilizzo di prodotti fitosanitari secondo il disciplinare di produzione integrata, ovvero in modo controllato e razionale andando quindi nella direzione della sostenibilità ambientale e delle buone pratiche agronomiche, pilastri del Consorzio.

“Nel 2018 Terrepadane ha sviluppato una serie di opportunità per gli agricoltori - afferma Stefano Fugazza, responsabile dei servizi ed area manager di Terrepadane - tra cui il progetto tracciabilità legato ai cereali a paglia per valorizzarne le caratteristiche ed inviduarne la storia, il Quaderno di Campagna, strumento fondamentale per la rintracciabilità delle produzioni, una piattaforma allestita con una importante multinazionale del settore per determinare nuove linee genetiche e di difesa; anche il progetto Trapview, che verrà esteso, in futuro, alla tignoletta della vite, si colloca nell’ottica di permettere agli agricoltori di operare con maggiore sicurezza e tranquillità perché appoggiati da personale qualificato come il nostro e da strumenti che efficientano il loro lavoro.

“Il nostro Consorzio - conclude Dante Pattini, direttore generale di Terrepadane - punta sempre di più ad essere vicino alle esigenze delle aziende offrendo soluzioni nuove ed all’avanguardia, il che significa riduzione dei costi e dei tempi, ottimizzazione delle produzioni e sostenibilità ambientale”.

Fonte: Terrepadane