Vendite in Gdo, si chiude un brutto semestre

Vendite in Gdo, si chiude un brutto semestre
Il primo semestre di quest’anno si è chiuso come si era aperto per le vendite nella Grande distribuzione organizzata, con un calo. Nel periodo dal 25 giugno al 1 luglio il rosso è stato dell’1,11%, mentre quello dal 1 gennaio si è attestato all’1,17%. Il mese di giugno infine ha fatto registrare un arretramento dello 0,93%. La prima parte del 2018 è stata dunque decisamente negativa; l’unica consolazione è data dal fatto che i primi tre mesi sono stati molto peggiori dei successivi tre. Arrivati al giro di boa il trend continua comunque a essere negativo.

A livello di canali non si arresta l’emorragia degli Iper (-2,9%), così come continua il successo dei discount (+1,9%), con i Super che riescono a limitare le perdite (-0,4%).

Nei sette giorni in esame è spiccato il crollo del Sud (-6,17%) e il cattivo andamento del Centro (-2,52%), con la buona performance del Settentrione - Nord-ovest +0,99% e Nord-est +0,85% - che è non è riuscita ad azzerare le perdite a livello nazionale.

Dal 1 gennaio la maglia nera va a Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia che lasciano per strada ben l’1,82%. Gli analisti di Nielsen spiegano questo pesante risultato con “uno spostamento della spesa verso altre formule distributive quali l’e-commerce, il food delivery e, molto probabilmente, un maggior consumo fuori casa”.

Vanno decisamente meglio le cose nel Nord-est, l’unica macro-area vicina ad azzerare le perdite accumulate nei primi mesi dell’anno (-0,36%). Per Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna il rosso è di poco inferiore al punto percentuale (-0,88%), mentre Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia sono tornate ampiamente sopra questa soglia (-1,13%).

Fonte: La Repubblica - Osservaitalia