Qualità percepita tra i brand del food, Melinda è ottava

Con Lindt, Parmareggio, Nutella, Loacker, Illy ai vertici nel "Goodwill". Alce Nero decima

Qualità percepita tra i brand del food, Melinda è ottava
Melinda tra le marche “top” per qualità percepita: il brand più noto del settore ortofrutticolo è all’ottavo posto nella graduatoria relativa al “goodwill” delle marche alimentari di largo consumo, determinato dal valore percepito della qualità del prodotto, del name, della fedeltà della sua clientela potenziale, del capitale di immagine derivante dalla pubblicità, dello stato delle relazioni industriali, oltre ad altri fattori come il capitale umano, il know-how e altro ancora.

La “qualità percepita” del brand, è stata misurato sottoponendo a 700 “responsabili acquisti” del Panel famiglie continuativo di Amagi-For-Survey, la domanda se avesse avuto esperienze di consumo con la marca; in caso di risposta positiva, l’intervistato doveva valutarne la qualità con un voto da 1 a 10. Scorrendo la classifica guidata da Lindt, gratificata da un voto medio di 8,29, Parmareggio, seconda con 8,28 e Nutella, terza con 8,25, compare anche il nome di Alce Nero, decima con 8,07.


La tabella col valore medio dei giudizi espressi alla domanda sul valore della qualità in una scala da 1 a 10

Soddisfatti i vertici del Consorzio trentino: Melinda “porta a casa” un 8,11 che testimonia il buon lavoro svolto. “Siamo orgogliosi di vedere il nostro nome inserito in mezzo a marchi che sono mostri sacri a livello di brand/qualità quali Lindt, Muller e Illy, eccellenze ben riconosciute nel settore di riferimento”, spiega Andrea Fedrizzi, responsabile marketing e comunicazione.
“Questi risultati ci fanno particolarmente piacere perché vanno oltre la pura notorietà e premiano la relazione del consumatore con il brand, in un contesto quindi molto più profondo. Vederci valutati così oggi, all'indomani di una stagione durissima, con poche mele vendute e pochissima comunicazione all'attivo nell'ultimo anno, è motivo di orgoglio ancora più grande. Probabilmente, ci premia soprattutto la trasparenza e la voglia di raccontarci così come siamo anche in situazioni e momenti difficili come quelli vissuti durante l'ultima stagione”.

“Proprio per arrivare fino al cuore dei nostri clienti - conclude Fedrizzi - ogni giorno cerchiamo di dar vita ad attività di comunicazione che possano in qualche modo spiegare e certificare i valori che contraddistinguono le nostre mele e il nostro operato”.

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