Specie esotiche, pubblicato il nuovo regolamento Ue

Relativo allo studio e alla valutazione dei rischi di importazione e diffusione

Specie esotiche, pubblicato il nuovo regolamento Ue
Le specie esotiche invasive costituiscono una grave minaccia ambientale, ma non tutte sono conosciute in modo approfondito. Il 10 luglio scorso è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea il Regolamento delegato (Ue) 2018/968 della Commissione del 30 aprile 2018, che integra il Reg. 1143/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda lo studio e le valutazioni dei rischi in relazione alle specie esotiche invasive.

La Commissione, nell'articolo 4 del regolamento n. 1143/2014, aveva già adottato un elenco delle specie esotiche invasive di rilevanza per l'Ue ("l'elenco dell'Unione"), che deve essere regolarmente aggiornato, ma un prerequisito per l'inserimento di nuove specie nell'elenco dell'Unione è che sia stata effettuata la valutazione dei rischi.

Se una specie non è presente nell’area della valutazione dei rischi, o lo è in quantità limitate, potrebbero mancare o essere incomplete le informazioni che la riguardano. E il raggiungimento della conoscenza approfondita potrebbe arrivare troppo tardi, quando la specie è già stata introdotta o si è già diffusa.

Perché la valutazione dei rischi possa fornire una solida base scientifica e dati affidabili, dunque, tutte le informazioni in essa contenute, anche in relazione alla capacità di una specie di insediarsi e diffondersi nell’ambiente, ai sensi dell’art. 4 del Reg. 1143/2014, dovrebbero essere suffragate dalle migliori prove scientifiche disponibili. Un aspetto che deve essere affrontato nella metodologia da applicare nella valutazione dei rischi e che il nuovo Reg. 2018/968 ha provveduto a specificare.

L'allegato del regolamento contiene, poi, una dettagliata descrizione dei cosiddetti "elementi comuni" utili alla valutazione dei rischi di cui all'articolo 5 del regolamento 1143/2014. 

Il regolamento entrerà in vigore il 30 luglio 2018 ed è consultabile qui.

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