Mele, timori per la corsa a giocare d'anticipo

Tensione sull'avvio della raccolta: frutti già belli, ma gusto a rischio

Mele, timori per la corsa a giocare d'anticipo
I produttori di mele si guardano in cagnesco: chi avvierà per primo la raccolta 2018? Soprattutto nel Nord-est le Gala si presentano già belle: il calibro c'è, il colore pure. Le condizioni per procedere ai primi stacchi ci sono quasi tutte. Quasi perché ne manca almeno una: il giusto grado di maturazione, che potrebbe quindi pregiudicare il gusto dei primi frutti messi in commercio. E, come fanno notare i frutticoltori più attenti alla qualità, compromettere così l'avvio della stagione.

Mele Gala

Nei meleti già da una settimana le Gala hanno un calibro sostenuto e un'uniforme colorazione rossa: l'aspetto potrebbe suggerire la raccolta, ma i frutti hanno bisogno ancora di una decina di giorni per arrivare alla data ottimale del primo stacco.
Il mercato, però, potrebbe solleticare l'appetito dei produttori: è vuoto, ha fame di prodotto fresco e con tutta probabilità è disponibile a pagare bene le prime mele della stagione. Queste condizioni - dopo un'annata di magra per le mele italiane - potrebbero quindi spingere a una raccolta anticipata, con il concreto rischio di immettere sul mercato delle "zucche colorate" e deludere il consumatore alla prova più importante, quella del primo assaggio. Consumatore che, quindi, sarà più diffidente nel prosieguo della campagna e così anche l'illusione di ottenere prezzi alti potrebbe svanire in un batter d'occhio. Con buona pace di chi pregustava una "ricca" stagione melicola.

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