L'anguria si tinge di giallo

Mangani & Riccardi propone una nuova seedless. Bene la campagna meloni

L'anguria si tinge di giallo
Angurie e meloni sperano nell'exploit agostano. Questo l'auspicio della Società agricola Mangani & Riccardi di Tarquinia (Viterbo), che dedica 40 ettari ai meloni e 30 alle angurie e, tra le novità, presenta anche il cocomero a pasta gialla (nella foto in alto).

Angurie Mangani & Riccardi

"Per quanto riguarda anguria e mini anguria la stagione non sta andando particolarmente bene - spiegano a Italiafruit News Marco Mangani e Giovanni Riccardi, i due cugini che guidano l'azienda laziale - Nonostante il prodotto sia molto buono le vendite non sono paragonabili a quelle degli anni precedenti".

Marco Mangani e Giovanni Riccardi

Tutt'altro discorso, invece, per il melone. "Sia come prezzi che come vendite il mercato risponde bene - questo il parere dei due imprenditori - La stagione ha dato un buon prodotto, a parte il periodo iniziale in cui il raccolto è stato influenzato dal clima molto instabile e dalle piogge, rare con quell'intensità nella nostra zona. Abbiamo ancora parecchi frutti per ogni coltura, speriamo il mercato possa stabilizzarsi".

Meloni Mangani & Riccardi

Tra le novità di Mangani & Riccardi, come accennato, c'è l'anguria a pasta gialla: una senza semi coltivata, dopo il test dello scorso anno, su tre ettari e che sta catturando l'interesse dei distributori perché risponde a quella voglia di novità e sperimentazione che manifesta una parte di consumatori. L'impresa spinge poi sulle angurie seedless.

"Il nostro cliente principale è la Grande distribuzione italiana - aggiungono i due giovani produttori - ma abbiamo forniture anche all'estero, in Polonia per esempio. D'estate, poi, riforniamo i mercati all'ingrosso, da Roma a Verona".

Angurie e meloni vengono lavorati nei magazzini aziendali, dove è allestito un centro di confezionamento e il prodotto è conservato nelle celle frigo. Per la distribuzione la Mangani & Riccardi dispone anche di una flotta aziendale per il trasporto dei prodotti a temperatura controllata, in modo da garantire freschezza e puntualità. "Possiamo quindi rispondere a tutte le richieste delle catene - concludono Marco Mangani e Giovanni Riccardi - e questo ci permette di soddisfare le insegne della Gdo".

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